Una pagina Facebook satirica pubblica un post per prendere in giro Luigi Di Maio. Ma la Camera dei deputati “in persona” (cioè l’ufficio stampa) si sente costretta a commentare sotto al post e a specificare che si tratta di un fake. Interviene anche il capo di quell’ufficio stampa, il giornalista Stefano Menichini, che chiede di rimuovere il tutto. Il botta e risposta tra Montecitorio e “Gli eurocrati” ha fatto immediatamente il giro del web. E ha costretto gli autori dello scherzo ad aggiungere un disclaimer in calce al post originale: “Per i giornalisti che ci seguono, si tratta di un fake. (Incredibile, dobbiamo pure scriverlo)”

Luigi Di Maio, per te XFactor finisce qui. #stacce“, si legge nel finto tweet dell’account della Camera dei deputati realizzato dagli Eurocrati. “Questo tweet non è mai stato pubblicato sull’account Twitter di Montecitorio né tanto meno rimosso”, ha specificato – non per scherzo – l’ufficio stampa della Camera in un commento al post. “Cortesemente, vi invito a rimuovere questo post, una volta riconosciuto che il tweet in questione è evidentemente artefatto“, ha aggiunto – ancora meno ironico – Stefano Menichini. Che ci tiene a specificare: “Nessun errore né cancellazione da parte dell’ufficio stampa della Camera dei deputati (che non è lo staff del Presidente Fico). Grazie”.

Nel calderone delle fake news ora ci finiscono anche i meme. I gestori della pagina Facebook “Gli eurocrati”, che conta quasi 100mila like e centinaia di post ironici sul mondo della politica, dopo l’accaduto hanno avuto un’ulteriore conversazione con gli addetti alla comunicazione di Montecitorio. “Ci siamo chiariti e la questione è rientrata senza alcun problema. Forse a questo giro siamo andati un po’ troppo oltre ma, in ogni caso, non l’abbiamo fatto con intenti molesti o maliziosi”, si legge in un post successivo. “Di comune accordo, comunque, abbiamo deciso di lasciare il post inalterato anche perché, in ogni caso, cancellare qualcosa su internet è un’operazione abbastanza futile. Ora torniamo a fare a memoni“.

E a tornare a fare “i memoni” ci sono tornati davvero, dato che negli ultimi due post pubblicati sulla pagina prendono di mira il presidente della Repubblica Sergio Mattarella (che appare nelle sembianze di Thanos, il villain dell’ultimo film degli Avengers) e ancora una volta Luigi Di Maio. L’obiettivo satirico, come dichiarano gli autori, è quello di “spingere al limite lo strumento dei meme, arrivando così alla fusione tra mondo reale e internet“. Al candidato premier del Movimento 5 stelle, infatti, si attribuisce la pubblicazione di un post su Facebook (che riprende un analogo tweet), in cui si dice d’accordo con la presunta convocazione degli Eurocrati alla Camera dei deputati, perché “quanto accaduto su Facebook deve essere chiarito completamente in ogni suo aspetto”. Qualora ce ne fosse bisogno: anche questo è un fake.

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