“Aveva parlato a lungo della vacanza a Barcellona. Non vedeva l’ora di andarci con la famiglia”. Così Valerio Porcu ha ricordato l’amico e collega Bruno Gulotta di Legnano, rimasto vittima dell’attentato di ieri a Barcellona. “Avevamo parlato spesso degli attentati terroristici. Lui era molto analitico e non dava giudizi d’impulso”, racconta Manolo De Agostini, un altro collega che, insieme alla vittima, lavorava a Tom’s Hardware alla sede di Legnano.

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Barcellona, il cordoglio dei catalani dopo l’attentato: migliaia nelle piazze

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Attentato Barcellona, “no tinc por”: il grido in catalano “riconquista” le Ramblas. Abitanti in corteo con Re e turisti

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