“Ce la giochiamo per vincere, non per partecipare, e ci sono le condizioni per farlo”. Lo ha detto il premier Paolo Gentiloni in merito alla candidatura di Milano per portare nel capoluogo lombardo l’Agenzia europea del farmaco (Ema) che lascerà Londra a causa della Brexit. La presentazione del dossier si è svolta al Pirellone, attuale sede del consiglio regionale lombardo, che nel caso di successo diventerà la nuova sede dell’Ema. La candidatura dell’Italia “è competitiva e confido che la competizione sarà basata sulla qualità del territorio e non su strani criteri di riequilibrio geopolitico”, ha detto il presidente del Consiglio in riferimento a una sfida che vede coinvolte diverse altre città, tra le quali Copenaghen, Barcellona e Bratislava. Dello stesso avviso anche il sindaco Giuseppe Sala: “La nostra speranza è che non ci sia qualche accordo sottobanco, perché sulla candidatura sappiamo che non abbiamo molti rivali”, ha detto il sindaco di Milano auspicando che il governo duri “fino a primavera inoltrata”, per non mettere a rischio la candidatura.
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