La Procura di Bari ha aperto una indagine sulla morte della piccola Vittoria, la bimba di 16 mesi, originaria di Altamura, deceduta domenica scorsa nell’ospedale pediatrico del capoluogo pugliese a causa delle conseguenze di una infezione da Seu. La sindrome emolitico-uremica ha colpito anche un altro bambino, anche lui dello stesso paese in provincia di Bari, e c’è un terzo caso sospetto. L’inchiesta al momento non vede indagati né ipotesi di reato, ma la pm Grazia Errede ha delegato le indagini ai Nas dei carabinieri per chiarire come Vittoria ha contratto la Seu e se il batterio intestinale che ha colpito l’altro bambino è dello stesso focolaio. Potrebbe trattarsi di un gelato o comunque di un alimento a base di latte non pastorizzato. La piccola era stata ricoverata a metà maggio con sintomi di vomito, diarrea e fenomeni emorragici intestinali ed è deceduta domenica a causa di un blocco renale.

La sindrome emolitico-uremica è una malattia rara che colpisce soprattutto anziani e bambini (in particolare nei primi anni di vita), spesso con esiti mortali e che, secondo i dati forniti del Centro nazionale per la prevenzione delle malattie e la promozione della salute dell’Istituto Superiore di Sanità, nel 90 per cento dei casi rappresenta una complicanza di un’infezione intestinale batterica sostenuta da ceppi di escherichia coli e trasmessa per via alimentare o oro-fecale. Secondo la Regione Puglia – che al termine di un vertice svoltosi lunedì a disposto controlli in bar, piccoli supermercati e caseifici della zona – “non c’è nessuna emergenza” e probabilmente la contaminazione deriva “dall’uso non corretto di latte crudo che non può essere assolutamente utilizzato per l’alimentazione umana se non previo trattamento termico“.

Accanto ai controlli a campione disposti dalle autorità sanitarie regionali, adesso saranno i Nas a svolgere le verifiche su alcuni prodotti alimentari che potrebbero contenere il batterio responsabile della malattia. Per chiarire l’origine dell’infezione che ha causato il decesso, il magistrato disporrà nei prossimi giorni l’autopsia sul corpo della piccola. Mentre la Asl di Bari ha preallertato i pronto soccorsi in modo che vi sia un’attenzione particolare su casi anche lievi di gastroenterite emorragica in tutte le classi di età per monitorare l’insorgenza di eventuali nuovi casi e trattarli precocemente.

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