L’associazione di volontariato era il paravento dietro il quale veniva gestito un fiorente traffico di droga e prostituzione. L’hanno scoperta i carabinieri del comando provinciale di Torino, che questa mattina hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti degli otto indagati, tra cui cinque albanesi, un marocchino e due italiani. Nel corso delle indagini era già state arrestate cinque persone. Sequestrati tre chili di marijuana, una pistola semiautomatica e 41 mila euro in contanti. Il gruppo criminale gestiva un notevole traffico di cocaina e marijuana e sfruttava sette ragazze, tre delle quali italiane che venivano anche portate in ‘tour’ in altre citta’ italiane. Dalle indagini, coordinate dal Gruppo sicurezza urbana della Procura di Torino, è emerso che il capo della banda, gestiva gli affari nonostante si trovasse ai domiciliari presso la sede dell’associazione.

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