A due settimane dall’ultimo scandalo sanità è arrivata in Aula la mozione di sfiducia al presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni (Lega). Una mozione spazzata via dal voto compatto della maggioranza che ha rinnovato il sostegno al governatore leghista. Il voto ha scatenato la protesta dei consiglieri del Movimento cinque stelle che hanno indossato una felpa con la scritta “fuori dai Maroni” e hanno interrotto la discussione rumoreggiando con i fischietti. Il governatore ha incassato la mancata sfiducia rilanciando il proprio impegno in politica: “Non solo non mi dimetto, ma mi ricandido nel 2018 per far vincere il centrodestra”

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