La tensione a L’Aquila fra manifestanti e polizia costringe il premier Matteo Renzi ad annullare la prima tappa in programma nel capoluogo abruzzese. Lo ha riferito il consigliere regionale del Pd,Pierpaolo Pietrucci. Prima dell’arrivo del premier ci sono stati tafferugli tra un gruppo composto da numerosi rappresentanti dei comitati antipetrolizzazione e da studenti e le forze dell’ordine a pochi metri da palazzo Fibbioni sede del Comune dove avrebbe dovuto recarsi il presidente del Consiglio arrivato a L’Aquila dopo aver parlato a Pesaro e al Meeting di Comunione e Liberazione a Rimini. I manifestanti hanno forzato i posti di blocco e lancio di fumogeni. Ma si sono registrati scontri anche vicino al laboratorio di Fisica nucleare del Gran Sasso, sede della seconda tappa dove Renzi si è presentato subito dopo il suo arrivo in città. “Veniamo chiamati a fare da spettatori all’ennesima passerella istituzionale sul suolo aquilano – ha dichiarato poco prima del sit-in William Giordano, coordinatore cittadino dell’Unione degli Studenti L’Aquila – Alle promesse mai mantenute sui tempi della ricostruzione e alla futile ricerca di consensi e mediaticità da tempo opponiamo percorsi di partecipazione attiva e reale in grado di orientare il processo della ricostruzione sulla base del soddisfacimento dei bisogni della popolazione studentesca aquilana”  video di Francesco Maria Borrelli

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