Dopo oltre due anni di udienze si è concluso oggi il maxiprocesso a Torino per i 53 attivisti NoTav accusati degli scontri avvenuti a Chiomonte il 27 giugno e il 3 luglio del 2011. Le condanne sono state 47 per un totale di oltre 140 anni di reclusione. La Corte ha inoltre stabilito il risarcimenti delle parti civili per oltre 150 mila euro, di questi una buona parte andrà ai ministeri dell’Interno, della Difesa e dell’Economia. L’avvocato della difesa Eugenio Losco ha parlato di “condanna esemplare”, dichiarando che una volta studiate le motivazioni sarà presentato ricorso in Appello. La reazione del movimento No Tav non si è fatta attendere, già gli attivisti presenti in aula alla lettura della sentenza hanno iniziato a intonare “Bella Ciao” e urlare “Libertà“, mentre fuori un gruppo occupava per alcuni minuti la tangenziale di Torino; in serata è prevista mobilitazione anche a Bussoleno  di Stefano Bertolino

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Tav, maxi processo per gli scontri del 2011: 47 condanne e 6 assoluzioni

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Cassazione: “Toga rossa non è un termine offensivo, in certi casi è un elogio”

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