Entrambi i miei genitori vorrebbero che io uscissi dal Pd, ma io resisto”. Sono le parole del deputato Pd Pippo Civati, ospite di “Un giorno da pecora”, su Radio Due. E rivela: “Mia madre non ha più rifatto la tessera del Pd da quando Renzi è diventato premier. Ma ha votato Pd alle ultime europee. La mia fidanzata? Lei è più a sinistra di me. In Parlamento sono in minoranza perché sono di sinistra, a casa lo sono perché di destra Ecco perché sono sempre in giro”. L’esponente della minoranza dem commenta con toni caustici le dichiarazioni del collega Matteo Orfini: “Lui ha detto che la mia frase sul Pd come partito di centrodestra è una cretinata? Orfini ne dice tante di cretinate, lui è in testa alla classifica delle cretinate”. Sul toto-nomi del Qurinale, Civati puntualizza: “Renzi ha detto che aspetterà la quarta votazione per fare il nome del suo candidato per il Colle. In realtà, è una manfrina. Renzi ci dirà subito chi votare per il Quirinale. Fosse per me alla prima votazione sceglierei Prodi, anche se avrei voluto Emma Bonino”. E aggiunge: “Sul nome di Giuliano Amato ho molte difficoltà. Ma credo che ora in pole position ci sia Mattarella”  di Gisella Ruccia

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