“Siamo usciti di casa senza prendere niente, né una coperta per dormire, né qualcosa per mia figlia, io pure sono senza scarpe”. Sono quasi 10mila i gazawi che ieri notte hanno lasciato le loro case nel nord della Striscia per cercare rifugio nelle scuole dell’Unwra, l’agenzia delle Nazioni Unite che si occupa dei profughi palestinesi. L’esercito israeliano aveva annunciato una pesante e breve azione militare nell’area di Beit Lahia. Con dei volantini si dava ordine alla popolazione di abbandonare l’area. Giunti al settimo giorno dell’operazione Protective Edge i militari israeliani hanno ucciso oltre 180 persone e provocato più di 1100 feriti, la maggioranza delle persone coinvolte sono donne e bambini  di Cosimo Caridi

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