Duecentonove candidature con curriculum e video di presentazione. E tra loro: ex consiglieri comunali, un giornalista di La7, rappresentanti delle forze dell’ordine, un professore universitario, dipendenti pubblici, professionisti e il contestato ex capogruppo a Ostia. Sono questi alcuni dei volti in corsa per le comunarie M5s da cui uscirà il candidato sindaco nella Capitale. Dopo giorni di attesa e di indiscrezioni, il Movimento 5 Stelle ha pubblicato sul blog di Beppe Grillo la lista degli aspiranti primi cittadini con lo slogan #RomaAiRomani. A illustrare regole e tempi è la deputata romana Roberta Lombardi, ormai ufficialmente la referente dei grillini per le prossime amministrative. “Per la prima volta”, si legge sul sito, “i cittadini onesti potranno scegliere altri cittadini onesti come propri portavoce nelle istituzioni. Niente stanze segrete dei partiti, niente nomine dirette. In una parola: democrazia diretta“.

L’obiettivo, fanno sapere dallo staff, è quello di concludere le comunarie a fine mese e arrivare al nome del candidato sindaco intorno al 25 febbraio. A valutarli nei prossimi giorni i circa 9.500 iscritti certificati M5S a Roma. Intanto venerdì 19 febbraio dovrebbe tenersi la prima votazione: i 48 più cliccati accederanno alla seconda fase da cui poi uscirà l’aspirante candidato al Campidoglio. Solo 10 correranno per il posto di candidato sindaco, gli altri saranno in lizza per il consiglio comunale. I video sono divisi per Municipio di appartenenza: girati da un videomaker pagato con i fondi avanzati dalla “notte dell’onestà” a Roma di gennaio scorso, hanno tutti uno sfondo standard per evitare l’effetto amatoriale delle parlamentarie del 2013.

Nella lista tante conferme e qualche sorpresa: la maggioranza sono uomini, età media oltre la quarantina. I favoriti sulla carta restano gli ex consiglieri in Campidoglio Virginia Raggi (37 anni) e Marcello De Vito (41 anni ed ex candidato sindaco M5s nel 2013); poi ci sono i loro colleghi Daniele Frongia ed Enrico Stefano. La Raggi è il volto femminile su cui molti vorrebbero puntare, ma ha un problema molto grosso: non va d’accordo con Roberta Lombardi, ormai considerata la referente del Movimento a Roma. Si chiama invece Antonio Frenda, ricercatore 41enne, il docente di statistica di cui si vociferava nelle ultime settimane. Nella presentazione spiega di aver partecipato, come semplice cittadino, alla redazione del programma per le elezioni europee dell’Ulivo nel 2004.

Come già anticipato dal Fatto Quotidiano, in corsa c’è poi il giornalista di La7 Ivo Mej. Non passa inosservato il contestato ex capogruppo M5s a Ostia e membro della Guardia di finanza Paolo Ferrara: ad autunno scorso è stato protagonista dello scontro tra i grillini e l’ex assessore alla Legalità Alfonso Sabella in merito all’affare delle concessioni balneari. Ferrara non è l’unico esponente delle forze dell’ordine: c’è infatti anche il vigile urbano Romolo Bonarota. Infine da segnalare il manager Telecom Giampiero Padalino e la plurilaureata Rolanda Giannini.

Naturalmente tanti i volti noti dei meetup locali. C’è ad esempio Francesco Silvestri, attualmente collaboratore del deputato Giovanni Endrizzi e tra i primi membri dello staff comunicazione M5s all’entrata in Parlamento. Poi gli attivisti storici Massimiliano Morosini, referente del tavolo per i diritti civili a Roma, e Tiziano Azzara. Tra i pochi con esperienze politiche lontane diverse da quelle dei 5 Stelle: Domenico Faccini, 61 anni, dall’82 socialista, quindi Rosa Nel Pugno e tre mesi con Italia dei Valori. Tra i candidati anche Patrizia Mosso che si definisce “vegetariana”: “Mi nutro in prevalenza bio, bevo acqua alcalina e da dieci anni assumo tutti i giorni l’olio di semi di canapa Sativa”.

*aggiornato da redazione web il 16 febbraio alle 11.25

Articolo Precedente

Conflitto interessi, Sisto si dimette da relatore: “Pd e M5s fanno asse e ignorano Forza Italia”

next
Articolo Successivo

Utero in affitto e l’adozione contestata. Gli italiani sono stupidi?

next