Una sostanza densa e di colore scuro, versata a terra da un addetto dell’impianto siderurgico di Trieste, la Ferriera. A parlare sono le immagini dei video che ilfattoquotidiano.it pubblica in esclusiva, e sul quale gli operai non hanno dubbi: “Quello è il catrame che esce dagli impianti. Sanno che non andrebbe fatto e fanno anche di peggio, da anni”. Immagini che mettono in allarme l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente, che decide di informare la procura di Trieste. Procedure delle quali la stessa proprietà si dichiara all’oscuro. Il sospetto di sversamenti contaminanti ricade su una fabbrica già sotto accusa, per l’impatto ambientale e i livelli delle sue emissioni. La centralina che l’Arpa ha installato nei pressi della fabbrica supera da anni i rilevamenti del Tamburi di Taranto per la concentrazione nell’aria di sostanze cancerogene come il benzo(a)pirene. Tra fumi, odori e rumori, chi abita a Servola, il rione popolare che ospita lo stabilimento, ha paura. E non sente più ragioni: “Chiudetelo”  di Franz Baraggino e Stefano Tieri

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Ferriera di Trieste, dati sulla mortalità legata alle emissioni battono Taranto

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