Francia, 12° sciopero generale contro la riforma delle pensioni. I sindacati: “A Parigi ancora 400mila persone in corteo”

Dodicesima giornata di mobilitazione in tutto il Paese contro l'aumento dell'età pensionabile e non solo. In mattinata azione di protesta davanti al Consiglio costituzionale che il 14 aprile dovrà esprimersi sulla riforma. Manifestanti hanno fatto poi irruzione nella sede di LVMH

Aggiornato: 16:43

  • 19:21

    Cgt: 1 milione di persone in piazza nel Paese

    Il sindacato francese Cgt annuncia “oltre un milione” di manifestanti oggi in piazza in tutta la Francia, nel quadro della dodicesima giornata di scioperi e proteste nazionali contro la riforma delle pensioni di Emmanuel Macron. Un dato in calo. Nella precedente manifestazione del 6 aprile scorso, lo stesso sindacato aveva annunciato “circa due milioni” di manifestanti in tutto il Paese.

  • 17:02
  • 16:40

    Cgt: “400mila manifestanti a Parigi”

    Secondo le prime stime dei sindacati, i manifestanti a Parigi sono 400mila. Stesso numero dello scorso 6 aprile.

  • 16:10

    Corteo a Marsiglia

    In mattinata corteo a Marsiglia: secondo i sindacati 130mila le persone presenti, circa 6.500 secondo le forze dell’ordine.

  • 15:59

    Blocco davanti al Consiglio costituzionale

    L’azione in mattinata, prima dell’intervento delle forze dell’ordine che hanno poi bloccato la zona.

  • 15:43

    Nuova manifestazione di massa a Parigi

  • 15:29

    Manifestanti nella sede di LVMH

  • 15:27

    Proteste a Tolosa contro la riforma

  • 15:25

    Dodicesimo sciopero generale, azione davanti al Consiglio costituzionale

    Dodicesima giornata di mobilitazione nazionale in Francia contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente francese Emmanuel Macron, che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64. La nuova giornata di proteste, con cortei in programma in tutto il Paese, giunge alla vigilia dell’atteso pronunciamento della Corte costituzionale tanto sulla riforma quanto sull’eventualità di un referendum. Alcune ore prima che la marcia di Parigi prendesse il via, i manifestanti hanno ammucchiato sacchi di rifiuti davanti al Consiglio costituzionale, il che segna l’inizio di un nuovo sciopero dei netturbini. Un precedente sciopero del mese scorso aveva lasciato le strade della capitale francese piene di cumuli di rifiuti per giorni.