Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Cremlino: “Nucleare? Solo se fosse minacciata la nostra esistenza”. Usa annunciano nuove sanzioni

Prosegue il conflitto sul campo, il Pentagono: "Contrattacchi ucraini, Mosca in difficoltà". Peskov nega: "L'operazione procede". A Odessa è stata attivata la contraerea, a Mariupol abbattuto un velivolo russo. Cnn: "Bielorussia entrerà in guerra". In serata colloquio Macron-Putin

Aggiornato: 22:58

I fatti più importanti

  • 10:16
  • 10:14

    Kharkiv, più di 80 bombardamenti nella notte

    Più di 80 bombardamenti con artiglieria sono stati registrati a Kharkiv durante la notte. Lo riferisce il capo dell’amministrazione militare regionale Oleg Sinegubov citato da Unian. “Ne abbiamo registrati 84, sono stati colpiti distretti di Saltivka, Danylivka, Kholodna Hora, il distretto Htz”, ha detto Sinegubov. In totale, secondo il capo dell’Ova, più di 600 case a Kharkiv sono state distrutte nei bombardamenti. Un drone da ricognizione russo è stato abbattuto questa mattina nella direzione di Chuguiv. 

  • 09:47

    Mariupol, tre corridoi per evacuare civili

    Oggi verranno aperti tre percorsi per permettere l’evacuazione dei civili da Mariupol. Lo annuncia la vice prima ministra ucraina Iryna Vereshchuk su Telegram. “Oggi stiamo lavorando duramente per l’evacuazione dei residenti di Mariupol”, afferma Vereshchuk, spiegando che a questo fine funzioneranno tre “percorsi”, tutti diretti alla città di Zaporizhzhia. La vicepremier fa sapere anche che 21 autobus e camion con aiuti umanitari hanno lasciato Zaporizhzhia diretti proprio a Mariupol  

  • 09:18

    Mosca a Biden: “Non abbiamo armi chimiche”

    Le accuse del presidente Usa Joe Biden sul fatto che Mosca starebbe valutando l’uso di armi chimiche e biologiche sono “insinuazioni malintenzionate”: questa la replica del viceministro degli esteri russo Sergei Ryabkov che, riporta l’agenzia Interfax, aggiunge: “Noi non abbiamo simili armi”. 

  • 09:17

    Zelensky ricorda sopravvissuto ai lager ucciso a Kharkiv

    “Ogni giorno che passa di questa guerra rende sempre più chiaro cos’è la loro ‘denazificazione'”: lo ha detto in un video pubblicato la notte scorsa il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ricordando l’uccisione venerdì scorso di Boris Romanchenko. Romanchenko “è stato prigioniero nei campi di concentramento nazisti”, ha affermato Zelensky, ed “è stato ucciso a Kharkiv. Aveva 96 anni. Pensate a cosa ha passato: è sopravvissuto a Buchenvald, Dora-Mittelbau, Pennemunde, Bergen-Belsen”, i lager “creati dai nazisti, ed è stato ucciso da un proiettile russo, che ha colpito un edificio di Kharkiv”. 

     

  • 08:45

    Kiev: “Zona minata supera 82mila Km quadrati”

    Almeno 82.525 chilometri quadrati di territorio ucraino potrebbero contenere ordigni esplosivi: lo ha reso noto sul suo account Facebook l’Associazione del genio militare del Paese, secondo quanto riporta la Bbc. L’Associazione ha definito questi territori “pericolosi”, spiegando che si tratta di dati preliminari aggiornati a ieri e calcolati utilizzando un software di geo-informazione con l’aiuto della società di sminamento ucraina Demining Solutions.Non è stata resa nota l’estensione del territorio minato del Paese prima dell’inizio dell’invasione russa il 24 febbraio scorso. 

  • 08:42

    Chernihiv, il sindaco: “Fuggita metà della popolazione”

    Il sindaco di Chernihiv stima che più della metà della popolazione sia fuggita dalla città dall’inizio della guerra. Vladyslav Atroshenko ha detto in un’intervista al sito di notizie LB.ua, citato da The Kyiv Independent, che le persone rimaste in città sono circa 130.000. Prima dell’inizio del conflitto gli abitanti erano 285.000. Il primo cittadino ha sottolineato che Chernihiv sta affrontando una grave carenza di medici, manca l’acqua, non ci sono scorte sufficienti a causa dei continui bombardamenti che impediscono l’approvvigionamento, la corrente e il gas vengono forniti a intermittenza.
    Atroshenko ha aggiunto che la strada per Kiev è minata. 

  • 08:34

    Zelensky: “Pronti a discutere sulla rinuncia alla Nato”

    Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha dichiarato di essere pronto a discutere l’impegno dell’Ucraina a non chiedere l’adesione alla NATO in cambio di un cessate il fuoco, il ritiro delle truppe russe e una garanzia della sicurezza per Kiev. “È un compromesso per tutti: per l’Occidente, che non sa cosa fare con noi riguardo alla Nato, per l’Ucraina, che vuole garanzie di sicurezza, e per la Russia, che non vuole un’ulteriore espansione della NATO”, Zelensky ha detto lunedì in ritardo in un’intervista ai canali televisivi ucraini. 

  • 08:18

    In Ucraina sirene antiaeree in quasi tutte le regioni

    Gli allarmi antiaerei stanno risuonando in quasi tutte le regioni dell’Ucraina, secondo quanto riporta il Kyiv Independent. Le sirene sono state attivate negli oblast di Sumy, Mykolaiv, Ternopil, Poltava, Kirovohrad, Kharkiv, Zaporizhzhia, Leopoli, Ivano-Frankivsk, Zakarpattya, Chernivtsi, Dnipropetrovsk, Rivne, Volinia, Cherkasy, Khmelnytsky e Odessa. 

  • 08:16

    Zelensky: “Serve colloquio diretto con Putin”

    Volodymyr Zelensky insiste per un colloquio diretto con Vladimir Putin, “in qualsiasi formato” sia necessario. Parlando con una tv locale, il presidente ucraino ha sottolineato che “senza questo incontro è impossibile capire pienamente quello che sono pronti a fare per fermare la guerra”.