Mariupol, abbattuto aereo russo
Alle ore 16.45, la difesa ucraina ha abbattuto un aereo russo, protagonista nelle ultime settimane dei bombardamenti su Mariupol. Lo comunica il consiglio comunale, come riportato dall’agenzia di stampa Unian.

Momenti chiave
Alle ore 16.45, la difesa ucraina ha abbattuto un aereo russo, protagonista nelle ultime settimane dei bombardamenti su Mariupol. Lo comunica il consiglio comunale, come riportato dall’agenzia di stampa Unian.

L’Ue “resta pronta a muoversi rapidamente per l’adozione di nuove sanzioni coordinate” contro la Russia. E’ quanto si legge nella bozza delle conclusioni che saranno sul tavolo del vertice Ue. Nel documento si chiede anche ai Paesi membri di preparare, con il sostegno della Commissione Ue, piani per fare fronte ai flussi dei profughi e alle loro necessità nel medio e lungo termine.
Almeno una persona è stata uccisa nell’attacco di un drone russo contro un istituto scientifico a Kiev. Il fumo si è alzato da un edificio bianco di sette piani dell’Istituto per i materiali superduri a nord-ovest della capitale, parte dell’Accademia Nazionale delle Scienze dell’Ucraina.
Risuona ancora l’allarme anti-aereo a Volyn (regione di Vinnytsia), a Kirovohrad (regione della Transcarpazia), nella regione di Chernivtsi, a Zaporozhye, nella regione di Ternopil, nella regione di Kiev, nella regione di Sumy e a Chernihiv (regione di Leopoli). La popolazione è invitata a correre nei rifugi.
“Questa è una guerra che non si può vincere. Prima o poi si dovrà muovere dai campi di battaglia al tavolo di pace. E’ inevitabile. L’unica domanda è quante altre vite dovranno essere perse? Quante altre bombe dovranno cadere? Quanti altri ucraini e russi dovranno essere uccisi?”. E’ quanto ha detto il segretario generale dell’Onu, António Guterres, parlando con i giornalisti del conflitto che sta facendo vivere “l’inferno in terra” agli ucraini.

La giornalista della tv ucraina Hromadske, Victoria Roshchyna, è stata rilasciata dai russi. Lo ha annunciato la sua emittente. Sta tornando a casa sua, a Zaporizhzhia. Secondo Hromadske la reporter era stata rapita dai servizi russi il 15 marzo nella zona occupata di Berdyansk.
Gli Stati Uniti e la Nato credono che la Bielorussia potrebbe “presto” unirsi alla Russia nella sua guerra contro l’Ucraina. Lo afferma la Cnn che cita fonti Usa e dell’Alleanza atlantica. È sempre più “probabile” che la Bielorussia entri nel conflitto, ha affermato un funzionario della Nato all’emittente Usa, sottolineando che “Putin ha bisogno di supporto” e che “qualsiasi cosa aiuterebbe”.
La direzione della tv statale russa la accusa di essere “una spia traditrice al servizio degli stranieri” e le è stato chiesto di ritirare le sue affermazioni. Ma lei, la giornalista russa Marina Owsiannikowa che ha avuto il coraggio di protestare nella tv di Stato russa, assicura che non lo farà. Parlando alla Bild, racconta di non poter più usare i social media: “I colleghi hanno paura di parlare con me, in Russia è diffuso e percepibile un sentimento di paura, siamo in una situazione molto pericolosa”.
Il summit Ue-Cina del primo aprile sarà “l’occasione per chiedere” a Pechino “un impegno forte per massimizzare le chances di arrivare alla pace” in Ucraina. Lo sottolinea il segretario di Stato agli Affari Europei Clément Beaune, parlando a Bruxelles al termine del Consiglio Affari Generali.
Il media bielorusso Nexta riporta su Twitter che le truppe russe a Bucha, Irpin e Gostomel, tre città a nord-ovest di Kiev, sono stati circondati e tagliati fuori dai rifornimenti.
❗️It is reported that the #Russian occupiers in #Bucha, #Irpen, and #Gostomel are cut off from supplies and surrounded.
— NEXTA (@nexta_tv) March 22, 2022