Guerra Russia-Ucraina, la diretta – Cremlino: “Nucleare? Solo se fosse minacciata la nostra esistenza”. Usa annunciano nuove sanzioni

Prosegue il conflitto sul campo, il Pentagono: "Contrattacchi ucraini, Mosca in difficoltà". Peskov nega: "L'operazione procede". A Odessa è stata attivata la contraerea, a Mariupol abbattuto un velivolo russo. Cnn: "Bielorussia entrerà in guerra". In serata colloquio Macron-Putin

Aggiornato: 22:58

I fatti più importanti

  • 11:25

    Zelensky: “Ucraina è cancello dell’Ue”

    “L’Ucraina è il cancello per l’esercito russo e loro vogliono entrare in Europa, ma la barbarie non deve entrare”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videocollegamento con il Parlamento italiano. 

  • 11:24

    Zelensky: “In guerra da 27 giorni, servono altre sanzioni”

    “Gli ucraini sono stati vicini a voi durante la pandemia, noi abbiamo inviato medici e gli italiani ci hanno aiutati durante l’alluvione. Noi apprezziamo moltissimo ma l’invasione dura da 27 giorni, quasi un mese: abbiamo bisogno di altre sanzioni, altre pressioni”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videocollegamento con il Parlamento italiano.   

  • 11:22

    Zelensky: “Kiev come Roma, deve avere pace”

    “Dopo tutta la tragedia vissuta, ora Kiev ha bisogno di vivere nella pace, una pace continua, eterna, come deve averla Roma e qualunque città del nostro mondo. Ma a Kiev ogni giorno si sentono le sirene e cadono le bombe e i missili”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videocollegamento con il Parlamento italiano.  

  • 11:22

    Zelensky: “In tutto 117 bambini uccisi”

    “Una settimana fa ho parlato ad un incontro a Firenze, ho chiesto a tutti gli italiani di portare il numero 79, che era il numero di bambini uccisi, ora sono ora 117, a causa del procrastinarsi della guerra. Con la pressione russa ci sono migliaia di feriti, centinaia di migliaia di vite distrutte, di case abbandonate, i morti nelle fosse comuni e nei parchi”. Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in collegamento con la Camera dei deputati

  • 11:20

    La Camera è quasi ‘sold out’ per ascoltare Zelensky

    L’aula della Camera è quasi ‘sold out’ per ascoltare il presidente ucraino Zelensky. Restano vuoti solo alcuni scranni in alto, anche per via dei deputati che avevano dichiarato la loro assenza. Sono invece quasi vuote le tribune, aperte per consentire la seduta comune del Parlamento. 

  • 11:17

    Zelensky: “Immaginate Mariupol come Genova”

    “L’invasione russa sta distruggendo le famiglie, la guerra continua a devastare citta ucraine, alcune sono completamente distrutte come Mariupol, che aveva mezzo milione di abitanti, è come Genova, immaginate Genova completamente bruciata”. Così il presidente ucraina Volodymyr Zelensky in collegamento con la Camera dei deputati. 

  • 11:15

    Zelensky alla Camera: “Il nostro popolo diventato esercito”

    A papa Francesco “io ho risposto che il nostro popolo è diventato l’esercito“. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videocollegamento con il Parlamento italiano, ricordando quanto l’Ucraina ha visto il “male che porta il nemico, quanta devastazione lascia a quanto spargimento di sangue”.

  • 11:14

    Zelensky: “Da Papa Francesco parole importanti”

    “Caro popolo italiano, oggi ho parlato con sua Santità Papa Francesco e lui ha detto parole molto importanti”. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in videocollegamento con il Parlamento italiano  

  • 11:13

    Casellati: “Italia ha aperto il cuore e le porte”

    “Italia ha aperto il cuore e le porte” all’Ucraina. “Siamo al vostro fianco insieme all’Ue per contrastare la prosecuzione del conflitto”. Lo ha detto, in occasione del videoincontro con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Rivolta a Zelensky, Casellati ha aggiunto: “Confidiamo nell’efficacia del sostegno internazionale offerto al suo paese e incoraggiamo lo sforzo incessante della diplomazia”  

  • 11:12

    A Sumy 300 russi rifiutano di combattere

    Nell’area di Sumy, circa 300 militari russi si sono rifiutati di eseguire gli ordini e di combattere. Ne ha dato notizia su Facebook lo stato maggiore delle forze armate ucraine citato da Ukrinform. “Nel distretto di Okhtyrka, nella regione di Sumy, sono stati registrati episodi di disobbedienza dei militari russi. Circa 300 occupanti si sono rifiutati di eseguire l’ordine di portare avanti le ostilità e hanno lasciato l’area operativa a bordo di 70 unità”, ha affermato lo stato maggiore.