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Delitto di Garlasco, condanna per Le Iene: “Diffamarono Stefania Cappa”

Nel servizio andato in onda nel maggio 2022 sarebbe stato insinuato "un coinvolgimento" della cugina "nell’omicidio" di Chiara Poggi
Delitto di Garlasco, condanna per Le Iene: “Diffamarono Stefania Cappa”
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Il conduttore de Le Iene e l’autore di un servizio sul delitto di Garlasco sono stati condannati per diffamazione aggravata nei confronti di Stefania Cappa, una delle gemelle cugine di Chiara Poggi.

La puntata era andata in onda nel maggio 2022 con il titolo “Speciale Le Iene, delitto di Garlasco, la verità di Alberto Stasi” e, nel servizio, secondo il capo d’imputazione, sarebbe stato insinuato “un coinvolgimento” della cugina “nell’omicidio” della 26enne.

Il Tribunale di Milano, con sentenza del 29 aprile di cui si è avuta notizia solo oggi, hanno condannato i due imputati a una multa di 500 euro e risarcire Cappa, oggi avvocata nello studio del padre Ermanno, con una provvisionale di 10mila euro.

Nelle ultime settimane le gemelle sono tornate nuovamente al centro del dibattito in relazione alla riapertura dell’inchiesta sull’omicidio di Chiara Poggi, anche se non indagate, tirate in ballo da un “supertestimone”, Gianni Buscagin, scovato sempre dalla stessa trasmissione televisiva.

L’uomo ha svelato la testimonianza che gli avrebbe fornito una sua conoscente, la cui zia avrebbe vissuto nel comune pavese di Tromello, vicino alla casa della nonna diStefania e Paola Cappa. La signora – oggi deceduta – avrebbe riferito di aver visto una delle due sorelle tentare di entrare nell’abitazione, il giorno dell’omicidio.

Con sé avrebbe avuto un borsone pesante e che “era talmente agitata da non riuscire ad infilare la chiave nella porta”. Sarebbe poi entrata e successivamente uscita, ma senza la borsa che avrebbe avuto con sé, aveva aggiunto Bruscagin, che, secondo le Iene, si riferirebbe proprio a Stefania Cappa.

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