Donna travolta e uccisa da una ruspa mentre prende il sole in una spiaggia nel Ravennate

Stava prendendo il sole in spiaggia a Cervia quando è stata travolta e uccisa da un ruspa. È accaduto a Pinarella di Cervia, sul litorale ravennate. Secondo quanto finora emerso, il mezzo pesante, che stava sistemando e pulendo l’arenile in vista della stagione balneare, procedeva in retromarcia quando ha investito una donna davanti agli occhi di altri bagnanti. Per lei non c’era ormai più nulla da fare quando sono arrivati i soccorsi.
La vittima si chiamava Elisa Spadavecchia, aveva 66 anni ed era un’insegnante. La professoressa era in vacanza sulla Riviera Romagnola con il marito, un ufficiale dei carabinieri in congedo. Il corpo è stato schiacciato dai cingoli della ruspa. Sotto choc i primi soccorritori e anche il conducente, che in un primo momento aveva urlato dopo essersi accorto di aver travolto la bagnante, salvo poi – secondo i racconti dei testimoni – allontanarsi dal luogo dell’incidente per poi ritornare.
Al vaglio degli inquirenti, la posizione dell’uomo di 54 anni che era alla guida del mezzo: si sta cercando anche di capire cosa stesse facendo, visto che i lavori, come ha detto il Comune di Cervia, non erano autorizzati. La pubblico ministero di turno in procura a Ravenna, Lucrezia Ciriello, ha affidato le indagini ai carabinieri. L’operatore – stando a quanto ricostruito finora- non sarebbe stato autorizzato a operare né era stato incaricato dalla cooperativa bagnini di Cervia.
“Non era sulla spiaggia per conto nostro e non è chiaro per quale motivo questo operatore fosse sulla battigia con un mezzo meccanico – afferma il presidente della coop Fabio Ceccaroni – I lavori di spianamento della duna sono terminati da settimane. Ci chiediamo quindi, e vogliamo capire, perché una ruspa fosse sulla spiaggia il 24 maggio, a stagione già avviata e in un giorno di weekend, quando i turisti raggiungono numerosi le nostre spiagge”. Il sindaco di Cervia Mattia Missiroli ha confermato che “si tratta di lavori abusivi, non autorizzati in alcun modo” e “gli inquirenti stanno sentendo i funzionari del Comune”, proprio in merito alla assenza di autorizzazione dei lavori.