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Cronaca

Ultimo aggiornamento: 17:42 del 6 Maggio

M5s chiede informativa a Nordio: “Cittadini minacciati per colpa dell’interrogatorio preventivo, chieda scusa”

La deputata Valentina D'Orso ha citato in Aula un articolo del Fatto su dei testimoni minacciati da presunti spacciatori
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La deputata del Movimento 5 stelle, Valentina D’Orso, ha chiesto un’informativa urgente al ministro della Giustizia, Carlo Nordio, per tornare, ancora una volta, sulla riforma della giustizia che sta “producendo danni ai cittadini onesti”. D’Orso, intervenuta in Aula alla Camera, ha citato un articolo del Fattoquotidiano.it: “In un piccolo comune della Provincia di Cosenza – dice D’Orso – alcuni presunti spacciatori hanno rintracciato, minacciato e intimidito alcuni cittadini che avevano reso dichiarazioni testimoniali contro di loro all’interno di un’operazione per stroncare un giro di spaccio”. “Questo è potuto accadere per la scellerata trovata del ministro Nordio che ha introdotto l’interrogatorio preventivo in vista dell’arresto”, sottolinea la deputata M5s.

Con le decisioni di Nordio, prosegue la deputata, “sappiamo che gli indagati vengono avvisati dell’intenzione della procura di arrestarli e a loro viene messo a disposizione l’incartamento relativo all’indagine che contiene, molto spesso, anche le generalità di coloro che hanno reso testimonianze”. Un problema già fatto presente dalla minoranza al ministro che però, denuncia ancora D’Orso, in un question time aveva minimizzato la questione dicendo di “non avere notizia” se non attraverso la stampa “che io non leggo” di episodi simili, “quindi stiamo parlando di una vuota metafisica dell’intelletto”.

“Ora che è successo di nuovo il ministro vuole dare la stessa risposta ridicola? – si chiede quindi la deputata – O assumersi la responsabilità di ciò che accade?”. “Stiamo diventando lo zimbello del mondo, il paradiso dei delinquenti – conclude – Nordio si degnerà di chiedere scusa ai cittadini e al Paese? E ammetterà che la riforma va cancellata?

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