Il mondo FQ

Il no della Consulta al terzo mandato di De Luca stoppa anche Zaia e Fedriga: “Prendo atto”, “vediamo cosa accade”

I governatori di Friuli Venezia Giulia e Veneto divisi tra delusione e voglia di rilanciare. Il presidente della Campania ironizza: "Si è espressa la Altissima Corte..."
Commenti

All’indomani della sentenza della Consulta che ha definitivamente sbarrato la strada a Vincenzo De Luca e al suo desiderio di fare il terzo mandato da governatore della Campania, chi sperava in una decisione opposta da parte della suprema corte è rimasto deluso. E non fa nulla per nasconderlo. “Mi piace molto fare il presidente di regione e rispondere alla mia terra” ha detto Massimiliano Fedriga, rispondendo alle domande dei giornalisti sul terzo mandato. “La Corte Costituzionale – ha detto il governatore del Friuli Venezia Giulia – sancisce che le regioni a statuto ordinario devono stare dentro i principi previsti dalla norma nazionale, quindi il limite dei mandati, ed esclude le regioni a statuto speciale, quindi anche il Friuli Venezia Giulia, dal limite dei due mandati. Adesso sarà il Consiglio regionale ad occuparsene, spetterà alla volontà dei consiglieri se approvare il terzo mandato”. E ancora: “Vedremo come si evolve tutto, ritengo giusta la norma del terzo mandato – ha aggiunto – perché i cittadini possono scegliere. Comunque non è che chi ha fatto il secondo mandato viene automaticamente eletto al terzo – ha poi puntualizzato – semplicemente viene sottoposto di nuovo alla volontà popolare”. Il Governatore poi ha detto ancora: “Ad oggi mi piacerebbe candidarmi, questo non vuol dire che la coalizione decida di candidarmi, ma si va all’interno di quei normali processi democratici che ci sono, senza un blocco anteriore per legge, che non permette ai cittadini di scegliere”.

Non troppo lontana la posizione di Luca Zaia, anche lui in lizza per il terzo mandato. “Io mi sento il cuore ‘super in pace’, mi sono sempre relazionato con i miei cittadini e abbiamo lavorato tanto, stiamo lavorando tantissimo – ha esordito il governatore del Veneto – Non ho mai dedicato il tempo da amministratore al dibattito politico e questo penso che lo abbiano apprezzato”. A margine di un evento a Bassano del Grappa (Vicenza), il presidente regionale ha poi aggiunto: “È innegabile – ha aggiunto – che i veneti chiedano di poter semplicemente scegliere di avere i candidati presidente. Al sottoscritto viene negata questa opportunità come in altre Regioni: penso alla Campania, alla Puglia, non so quali altre, ne prendiamo atto”. E ancora: “Le elezioni si fissano in base alla legge, non è che serviva questa sentenza – ha spiegato – Comunque si va a elezioni, quindi quella delle opposizioni è una richiesta inutile, visto e considerato che quando tu fai 5 anni di legislatura si deve andare alle elezioni a prescindere, che ci sia terzo mandato oppure no. Quindi la trovo anche assurda come richiesta, anzi, direi che è anche strumentale”. Poi l’attacco: “Per me è inaccettabile che l’Avvocatura dello Stato vada a rinnovare in dibattito in Corte costituzionale il principio secondo il quale il blocco dei mandati sarebbe l’unica modalità per eliminare ‘centri di potere‘” ha detto Zaia, secondo cui “questo vuol dire offendere noi amministratori e dall’altro dare degli idioti ai cittadini, che non è che votano i precedenti sindaci usciti semplicemente perché sono uscenti, perché li mandano a casa se non gli piacciono”.

L’ha presa con filosofia, invece, Vincenzo De Luca. Il governatore della Campania ha usato l’ironia per esprimere il proprio disappunto: “Dopo il pronunciamento dell’Alta, anzi Altissima, Corte, – ha detto – si apre in Italia una stagione politica di alto valore ideale, morale e istituzionale. Ma nessuno si faccia distrarre dal lavoro!”. Contestualmente De Luca ha diffuso un elenco di una ventina di punti operativi – primo, le liste d’attesa in sanità – sui quali annuncia un aggiornamento mensile dell’agenda dei lavori. Successivamente, lo stesso De Luca ha convocato per sabato 12 aprile alle 11 una riunione con i capigruppo della maggioranza in Consiglio regionale della Campania. La riunione si terrà a Palazzo Santa Lucia, sede della Regione.

Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione