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“Almeno non si parlerà più di Scudetto”: il commento di Thiago Motta dopo la sconfitta della Juventus con l’Atalanta

I bianconeri non perdevano in casa 0-4 dal 1967. Le parole del tecnico bianconero
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“Siamo tristi e dispiaciuti, ma almeno non si parlerà più di Scudetto. Ora bisogna pensare solo alla Fiorentina per andare avanti”. Così l’allenatore della Juventus, Thiago Motta, ha commentato a Dazn la sconfitta interna contro l’Atalanta per 0-4 arrivata alla 28esima giornata di campionato. I bianconeri non perdevano in casa 0-4 dal 22 ottobre 1967. Gli ultimi 4 gol subiti in casa, invece, risalgano all’anno 2011 con Juventus-Parma terminata 1-4.

Thiago Motta però ha analizzato la sconfitta in questo modo: “Oggi era una partita complicata contro una squadra che voleva giocare molto sui nostri errori. Poi dopo l’episodio del rigore, di cui ho parlato anche con l’arbitro, abbiamo sofferto a livello mentale senza reagire nel modo migliore. Siamo andati avanti sbilanciandoci e dando spazio a giocatori come Lookman molto pericolosi”. Il tecnico bianconero ha aggiunto: “È stata una partita completamente diversa dall’andata, oggi sicuramente si è visto dopo il primo gol che cercando di andare in avanti abbiamo commesso degli errori tecnici che hanno fatto ripartire l’Atalanta”.

Dopo la sconfitta con l’Empoli che ha eliminato la Juventus in Coppa Italia, in molti stanno paragonando (come gravità della sconfitta) quel ko con quello di ieri sera. Non è così per Thiago Motta: “Di sicuro è una sconfitta che non ci piace, ma non la metto sullo stesso piano dell’Empoli. Ogni partita è una storia diversa, oggi abbiamo iniziato bene ma sapevamo che avremmo incontrato una squadra che riparte molto bene. L’Atalanta ha meritato di vincere”. Quindi la frase che ha scatenato diverse critiche da parte dei tifosi bianconeri: “Siamo tristi e dispiaciuti, ma almeno non si parlerà più di Scudetto. Dobbiamo pensare solo alla Fiorentina per andare avanti”.

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