Ti devi incontrare col Parmigiano, spiegagli come ti deve dare questi 40mila“. Tra i tanti nomi in codice usati da Matteo Messina Denaro nei pizzini inviati alla sorella Rosalia – arrestata all’alba di venerdì dai Carabinieri del Ros – ce n’è uno che indica un personaggio che all’apparenza ha una grande disponibilità di denaro. Tanto che il capomafia lo ha usato come “bancomat” durante la latitanza. “Che Rosalia fosse chiamata in prima persona a regolare delicate vicende economiche gestite dal capomafia, emerge con inusuale chiarezza dalla copia di un altro importante “pizzino” rivenuto nel covo di Campobello e indirizzato a “Rosalia” alias “Fragolone“”, scrive il gip Alfredo Montalto nell’ordinanza che ha applicato alla donna la custodia cautelare in carcere. “Nello scritto, il latitante dava ordine alla sorella di richiedere il finanziamento di ben “40mila” euro a tale “Parmigiano””, fornendole istruzionidavvero dettagliate“, aggiunge.

Ecco queste istruzioni: “Ti spiego cosa devi fare, segui alla lettera ciò che ti dico: ti devi incontrare col Parmigiano, solo una volta però, e gli chiedi il prestito a lui, digli che stia tranquillo che nessuno lo vuole impaccare e che avrà restituito il tutto, o appena torna il Complicato oppure appena il Grezzo vende un suo bene che è già messo in vendita. Quindi assicuragli che stia tranquillo che gli verrà restituito il tutto“. E ancora: “Spiegagli come ti deve dare questi 4omila. Tu con lui devi parlarci subito, appena ricevi questa mia, e gli dai tre mesi di tempo, lui in questi tre mesi ti deve mandare questi 40mila. In piccole dosi, ma a settembre deve essere tutto concluso. Deve fare dosi da 5mila euro e ogni volta li dà a Fragolina, in estate gli verrà facile vedere a Fragolina, e durante l’estate conclude il tutto”. Anche “il Complicato”, “il Grezzo” e “Fragolina” sono nickname di persone non identificate.

“Quindi”, spiega il boss alla sorella, “parla al parmigiano e gli spieghi il tutto, digli che non può dire di no perché c’è una situazione di bisogno, digli che 40mila non cambiano la vita delle persone, e che lui avrà restituito il tutto”. E nel post scriptum la avverte: “Ah. con il Parmigiano ti ci devi incontrare soltanto una volta per spiegargli il tutto, poi lui li farà avere a Fragolina e tu non ti ci devi incontrare più, perché se ti ci incontri una seconda volta quella seconda volta sarete intercettati, e non deve accadere“. Nell’ordinanza il gip annota che “la consistente somma che Rosalia era chiamata a incassare da “Parmigiano”, il cui importo, e la facilità con cui si comprende che costui potesse averne avuto la disponibilità, lascia presumere che trattasi di grosso imprenditore, e che costui certamente era in affari con Cosa nostra al punto da non potersi rifiutare”.

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