La decisione di Nicola Fratoianni e Angelo Bonelli, di rinviare (a data da destinarsi) l’incontro con Enrico Letta, apre nuovi scenari in termini di alleanze e possibili conseguenze sulla composizione del nuovo Parlamento. Quanto peserebbe un’eventuale alleanza di Sinistra Italia ed Europa Verde con il Movimento 5 stelle e che conseguenze avrebbe sulla coalizione Letta-Calenda-Di Maio?

Alla domanda ha risposto Youtrend-CatteneoZanetto che ha pubblicato una stima sull’attribuzione dei seggi uninominali, tenendo conto della “supermedia” degli ultimi sondaggi. Senza la lista di Fratoianni e Bonelli il centrosinistra perderebbe 14 collegi uninominali (9 alla Camera e 5 al Senato). Un numero molto simile a quanto il Pd (con alleati Verdi e Sinistra) avrebbe perso senza Carlo Calenda: in questo caso la stima di Youtrend era di 16 parlamentari persi nei collegi uninominali.

L’analisi esamina due scenari: nel primo il centrosinistra è composto da PD, Sinistra/Verdi, Impegno Civico e Azione/+Europa, senza M5S e Italia viva. Nel secondo, invece, Sinistra/Verdi lasciano la coalizione e si alleano con i 5 Stelle, facendo perdere appunto 14 uninominali al centosinistra. E a chi andrebbero i 14 seggi persi? 11 (situati in Liguria, Toscana, Romagna, Trentino e Lazio) finirebbero al centrodestra, mentre gli altri 3 (tutti in Campania) all’alleanza tra M5S e Sinistra/Verdi. Un quadro, basato ovviamente su stime, che però conferma come il peso di Azione/+Europa non sia molto distante da quello della lista Sinistra Italiana/Europa Verde.

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