Stava giocando in acqua con la famiglia quando all’improvviso si è sentita male e ha perso i sensi: così è morta una bambina di 11 anni, Valentina Contino, durante un pomeriggio di svago in piscina. La tragedia è avvenuta poco dopo le 18 di venerdì 17 giugno a Bra, nel Cuneese, in una piscina privata aperta al pubblico in via Senator Sartori, non distante dal santuario della Madonna dei Fiori. Secondo quanto ricostruito, la piccola era in acqua insieme a dei parenti quando si è sentita improvvisamente male e ha perso i sensi. I familiari l’hanno subito portata a bordo dell’impianto e hanno dato l’allarme, ma sono stati vani i tentativi di rianimarla per circa 50 minuti, prima da parte del personale dell’impianto, poi dei sanitari del 118 arrivati con l’ambulanza.

Sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Bra, che stanno compiendo accertamenti per capire se qualcosa possa avere causato il malore alla ragazzina. Sul posto è arrivato infine il medico legale per le verifiche del caso, per dare il via libera a ricomporre la salma da trasportare al vicino ospedale di Verduno, in attesa delle decisioni della Procura di Asti per un eventuale esame autoptico.

Un altro incidente in acqua, nei giorni scorsi, sempre nel Cuneese, aveva avuto tutt’altro esito. L’8 giugno, nella piscina pubblica di Alba, a poche decine di chilometri da Bra, un ragazzo di 16 anni aveva perso i sensi e aveva rischiato di morire affogato. In quel caso lo avevano soccorso gli amici, riportandolo in superficie dal fondo della vasca e chiamando i soccorsi. L’elisoccorso era atterrato vicino agli impianti sportivi albesi e il giovane, residente a Neive e di origini marocchine, era stato trasferito in gravi condizioni all’ospedale Santa Croce di Cuneo, ma si era salvato.

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