Musica

FQ New Generation, la nostra rubrica sulla nuova musica da tenere d’occhio: Matteo Crea, Claudym e Cioffi

La Generazione Z (e non solo) esprime la propria musica anche attraverso altri canali tradizionali: da TikTok a Instagram, passando per la gavetta tradizionale fatta di tante prove, canzoni nel cassetto, senza fretta né ansia da prestazione. Un sogno? No, il vento sta cambiando

di Andrea Conti

CLAUDYM: “IL DIFETTO È IL MANIFESTO DELL'UOMO” - 2/3

Claudia Maccechini, in arte Claudym, è una cantante e illustratrice milanese. Nel 2015 inizia la sua carriera artistica approcciandosi al mondo delle miniature e collabora con brand importanti. Esordisce nel mercato discografico nel 2018 con la pubblicazione del suo primo singolo “One”. “Un-popular” è il titolo del primo Ep di Claudym: “L’ho chiamato così per definire il genere musicale dell’ep: pop-underground (per questo “Un-popular” scritto con il trattino). Ma soprattutto, per esprimere in pieno quello che sono: una persona impopolare, che fa scelte sbagliate e rivendica la libertà di farlo ed essere imperfetta”. Il filo rosso che collega i brani del disco “è proprio l’impopolarità. Nei testi metto in luce i miei difetti facendoli diventare dei punti di forza, perché è proprio l’imprecisione a renderci potenti. Il difetto è il manifesto dell’uomo”. La passione per la musica “è nata ancora prima che nascessi io. Non so dire da dove arrivi o trovare un momento preciso in cui ho capito che mi piaceva fare quello, è che da quando ero piccolissima sapevo che l’avrei fatto. É proprio un’indole inspiegabile che ti porti da sempre con te”.

CLAUDYM: “IL DIFETTO È IL MANIFESTO DELL'UOMO” - 2/3
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