L’emittente Itv ha pubblicato quattro fotografie che mostrano il premier inglese Boris Johnson brindare con un bicchiere in mano e otto persone attorno a lui durante una festa svoltasi a Downing Street il 13 novembre 2020. Mentre era vigore il lockdown in Gran Bretagna per limitare la diffusione del Covid. Spuntano così nuove immagini riguardanti lo scandalo Partygate, mentre si attende la pubblicazione del rapporto indipendente in forma completa redatto dall’Alta funzionaria Sue Gray dopo la chiusura dell’indagine di polizia e le tante multe inflitte da Scotland Yard, compresa quella al primo ministro Tory.

Secondo Itv, le foto sono state scattate al party di addio per il direttore della Comunicazione del governo, l’ex giornalista Lee Cain, dimessosi in quel periodo. Alle rivelazioni dell’emittente britannica ha risposto una portavoce di Downing Street, secondo cui Scotland Yard ha già avuto accesso a tutte le informazioni rilevanti per compiere le sue indagini, foto incluse, e che quando sarà pubblicato il rapporto Gray il premier riferirà in Parlamento. Al primo ministro, comunque, era stato già chiesto lo scorso dicembre alla Camera dei Comuni se ci fosse stata una festa alla data in questione e lui aveva risposto: “Qualunque cosa sia accaduta, le regole sono state rispettate“.

Si rinnova così la pressione sul governo conservatore. E arrivano anche le accuse su un incontro “segreto” tra Johnson e Gray per parlare del rapporto in via di pubblicazione. Downing Street alla fine ha dovuto ammettere che era partita dai funzionari del n.10 la richiesta di un confronto tra i due, sottolineando però che il meeting non mirava a compromettere la natura indipendente dell’attività di Gray e ha riguardato solo “i tempi e il processo di pubblicazione” del documento. Non la pensa così il leader dell’opposizione laburista, Keir Starmer, secondo cui il governo Tory ha toccato di nuovo il fondo coi “tentativi di minare” la pubblicazione del rapporto.

Articolo Precedente

“Putin è sfuggito ad un attentato due mesi fa”: (l’ennesima) rivelazione del capo dei Servizi di Kiev. “Attacco fallito di elementi del Caucaso”

next
Articolo Successivo

“Putin non può rilanciare l’offensiva. Zelensky chiude a cessioni di territori? Non guarda in faccia la realtà. Per un negoziato serio l’Italia non basta: servono i pesi massimi”: intervista al generale Tricarico

next