Trenta persone sono state fermate dai carabinieri in varie province della Lombardia in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Monza, con accuse – a vario titolo – di traffico e illecita detenzione di armi da guerra e comuni, detenzione e traffico di stupefacenti, rapina, estorsione, furto, ricettazione e riciclaggio.
L’indagine, condotta dai carabinieri di Sesto San Giovanni (Milano), ha ricostruito l’esistenza di un vasto gruppo criminale italiano che ha costituito una rete di spaccio di droga e di traffico di armi, destinate a residenti in provincia di Milano e nel resto della Lombardia.
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