Il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ha registrato, al 19 aprile, 187 casi di salmonellosi in 15 paesi tra Unione europea e Regno Unito. Attualmente non sono stati segnalati casi in Italia. L’epidemia di salmonellosi, ha comunicato l’Ecdc, è caratterizzata da una percentuale “insolitamente elevata” di bambini ricoverati in ospedale, alcuni con sintomi clinici gravi come la diarrea sanguinosa. Stando alle interviste con i pazienti e ai risultati iniziali degli studi epidemiologici analitici, “la probabile via di infezione sono alcuni prodotti di cioccolato specifici”. Il paese dove si è registrato il maggior numero di casi confermati resta il Regno Unito (57), seguito da Francia (37) e Irlanda (15). Tutti i casi sono legati alla variante monofasica della Salmonella Typhimurium.

Attualmente non sono stati registrati casi di salmonellosi in Italia, ma negli scorsi giorni è stato lanciato l’allarme a Ravenna, quando un bambino di 12 anni si è sentito male dopo aver mangiato un ovetto di cioccolata: l’episodio si è però risolto velocemente perché, dopo esser stato ricoverato in ospedale, è stato dimesso in condizioni di salute stabili. I Nas di Bologna hanno sequestrato un ovetto di cioccolata Kinder ancora incartato, che fa parte di una confezione da tre, uno dei quali è stato mangiato dal bimbo prima di sentirsi male: l’ovetto sarà analizzato per capire se possa esserci una correlazione fra il prodotto e la salmonella.

L’8 aprile, a seguito della segnalazione dei casi di salmonellosi sospetti legati ai prodotti di cioccolato della Ferrero realizzati dello stabilimento di Arlon, era stata sospesa l’attività nel sito del gruppo italiano in Belgio: “Questa è l’unica e giusta decisione da prendere per garantire il massimo livello di sicurezza alimentare ed eliminare il rischio di ulteriore contaminazione” aveva dichiarato la società di Alba sul sito francese, e con “effetto immediato” aveva richiamato “l’intera produzione” di Kinder Surprise, Kinder Mini Eggs, Kinder Surprise Maxi 100g e Kinder Schoko-Bons prodotti ad Arlon. I richiami hanno riguardato anche l’Italia con riferimento ai prodotti Kinder Sorpresa T6 “Pulcini”, Kinder Sorpresa Maxi 100g “Puffi” e “Miraculous” e Kinder Schoko-Bons. La magistratura belga ha avviato un’indagine. Secondo quanto ricostruito da Efsa e Ecdc, nel dicembre 2021 il ceppo di salmonella è stato rilevato in un serbatoio di latticello proprio nello stabilimento belga.

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