La chiusura anticipata delle scuole americane decisa per evitare che Omicron rovini le festività come sta avvenendo oltre oceano, ha fatto riversare in anticipo i turisti nelle stazioni sciistiche delle Montagne Rocciose. Ma la lontananza geografica dall’epidemia della costa orientale e dalle battaglie politiche a Washington non basta per godersi la settimana bianca natalizia.

L’opposizione nei confronti dell’agenda economica di Biden e l’impennata dei contagi a livello globale hanno fatto crollare gli indici di borsa. Lo Standard and Poor 500 ha registrato la maggiore flessione nell’arco di tre giorni da settembre. Prigioniera di un terrificante de-ja-vue, Wall Street chiude l’anno con le stesse incertezze ma con nuove paure: l’inflazione e gli scompensi tra domanda ed offerta. Anche se nei bar e negli alberghi dell’ovest americano si festeggia già la fine di un altro anno da dimenticare, tutti intuiscono che almeno per ora poco o nulla cambierà.

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