Sono 6.599 i nuovi positivi al testi del SarS-CoV-2 individuati in Italia nelle ultime ventiquattr’ore (ieri erano stati 7.230). Il totale dei tamponi molecolari e antigenici effettuati è di 244.657, oltre 30mila in più di ieri (erano 212.227) per un tasso di positività che scende dal 3,4% fino al 2,7%. Le nuove vittime sono 24 (ieri erano state 27). Dall’inizio dell’emergenza in Italia sono state contagiate 4.383.787 persone, delle quali 128.187 non sono sopravvissute. Il numero dei pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva raggiunge quota 277, 9 in più rispetto a ieri con 32 nuovi ingressi (ieri erano stati 25). I ricoverati nei reparti ordinari invece salgono a 2.449, 40 in più rispetto a ieri. Gli attualmente positivi sono 104.685 (+3.639 nelle ultime 24 ore): la regione che ne conta di più è il Veneto (13.386), tallonata da Lazio (13.309) e Sicilia (12.979). L’incremento maggiore di nuovi casi registrati oggi è sempre in Sicilia (789), seguita da Lazio (762) e Toscana (734).

“L’aumento sembra aver decelerato, ma l’incidenza tende a crescere, anche se più lentamente rispetto al passato: quindi è bene continuare a mantenere comportamenti prudenti e misure come il green pass possono evitare conseguenze, permettendo alle attività di continuare e vivendo una estate quasi normale“, commenta in conferenza stampa il direttore della Prevenzione del ministero della Salute Gianni Rezza. “C’è cauto ottimismo – dice – per la diminuzione della velocità di aumento dell’incidenza”. Rispetto ai dati di una settimana fa (venerdì 30 luglio) l’incremento dei contagi scende infatti leggermente da 6.619 a 6.599, mentre i nuovi ingressi in terapia intensiva sono 11 in meno (20 vs 9) e quelli nei reparti ordinari più che dimezzati (82 vs 32). L’incremento degli attuali positivi scende invece 4.478 a 3.639.
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