Sono 6.619 i nuovi casi di infezione da Sars-Cov-2 rintracciati in Italia nelle ultime 24 ore tra i 247.486 tamponi processati, di cui 137.365 test antigenici rapidi. Numeri che fissano l’incidenza giornaliera al 2,7%. Sul fronte ospedaliero si segnala un marcato aumento dei ricoverati con sintomi (+82) e degli ingressi in terapia intensiva (20), dove rispetto a giovedì sono 7 i posti letto occupati. I decessi sono stati 18.

Da lunedì ad oggi i nuovi positivi sono stati 26.125, circa il 30% in più dei 20.089 riscontrati negli stessi 5 giorni della scorsa settimana con un numero di tamponi quasi identico. In forte aumento il saldo ingressi-uscite nei reparti di area medica con +420 posti letto occupati da pazienti Covid con sintomi (erano stati +168 la scorsa settimana), mentre si segnalano lievi incrementi per i decessi (da 70 a 98) e gli ingressi in terapia intensiva (da 58 a 76).

Da inizio pandemia sono 4.343.519 i contagi accertati in Italia. In 4.132.510 sono guariti o sono stati dimessi, mentre i decessi sono stati 128.047. Restano attualmente positivi in 82.962, di cui 80.949 in isolamento domiciliare. I ricoverati con sintomi sono 1.812 e in terapia intensiva si trovano 201 pazienti Covid.

Un sesto dei casi odierni è stato registrato in Veneto, per l’esattezza 1.046 positivi. Segue il Lazio con 845 nuovi contagi, la Sicilia 724 e la Toscana con 720. In Lombardia sono 678 i contagiati, in Emilia-Romagna 544, la Campania 355 e in Sardegna 308. Oltre 200 casi anche in Piemonte (287) e Puglia (248), mentre in altre 5 regioni se ne registrano più di 100 (Marche, Liguria, Abruzzo, Calabria e Umbria).

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