Sono stati fermati all’aeroporto perché trasportavano 96mila euro nascosti nei fustini dei detersivi. È successo la mattina del 26 luglio a Malpensa, dove due cittadini di origini nigeriane stavano prendendo un volo diretto verso Lagos, in Nigeria. A bloccare i due passeggeri sono stati i funzionari dell’Agenzia Dogane e i militari della Guardia di Finanza dello scalo milanese. I due uomini sarebbero dovuti arrivare in Nigeria passando per il Cairo e Istanbul.

Gli accertamenti sono scattati quando sono stati rivenuti 96.240 euro dentro i bagagli da stiva, in mazzette di cellophane all’interno di diversi fustini di detersivi. Le forze dell’ordine hanno predisposto controlli approfonditi che hanno portato al sequestro di parte del denaro.

Il primo passeggero fermato ha dichiarato somme inferiori a 10mila euro, ma l’ulteriore controllo nei bagagli da stiva ha consentito di rinvenire complessivamente 55.155 euro. Per questo è avvenuto il sequestro amministrativo di circa 22mila euro, cioè il 50% della valuta eccedente i 10mila euro non dichiarati e nascosti.

Il secondo passeggero ha dichiarato invece di non conoscere gli obblighi in materia valutaria. Anche in questo caso il controllo esteso ai bagagli da stiva già imbarcati ha consentito di rinvenire una somma di circa 41mila euro. All’uomo è stato concesso il diritto di oblazione immediata, e ha dovuto così pagare un’ammenda di 4mila euro.

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