Le vittime del Covid toccano record mai visti dall’inizio della pandemia in Russia, che nelle ultime 24 ore ha registrato 652 decessi. Il giorno prima i morti erano stati 611 e ad oggi il numero complessivo di chi ha perso la vita a causa di Sars-Cov-2 sale a 134.545. Una situazione grave e con un trend in peggioramento nelle ultime settimane, determinato dallo scarso avanzamento della campagna di vaccinazione (a oggi soltanto l’11,7% della popolazione è stato totalmente immunizzato) e dalla diffusione della variante Delta che anche nel Regno Unito e in Israele, paesi che hanno messo in campo per primi insieme agli Stati Uniti campagne di vaccinazione veloci ed efficaci, ha rispettivamente causato la proroga delle rimozioni delle restrizioni e la reintroduzione della mascherina al chiuso.

L’aumento dei contagi e dei decessi in Russia avviene nel pieno degli Europei di calcio e ha già determinato l’aumento delle infezioni tra i tifosi finlandesi e danesi tornati a casa dopo le trasferte a San Pietroburgo. Nonostante questo, la Uefa ha ribadito che “i quarti di finale”, che vedranno affrontarsi Svizzera e Spagna il 2 luglio, si svolgeranno come previsto nell’ex città imperiale e “non ci sono piani per spostare la sede dell’incontro”. Peraltro San Pietroburgo ieri ha registrato 110 decessi per Covid, stabilendo un nuovo picco per la seconda volta in tre giorni.

Nuove regole a Mosca – Intanto da ieri i ristoranti e i caffè di Mosca chiedono ai clienti di fornire prove dell’avvenuta vaccinazione o di un test negativo. Secondo una decisione delle autorità cittadine della scorsa settimana, tutti i ristoranti, caffè e bar di Mosca possono accettare solo avventori che siano stati vaccinati, siano guariti negli ultimi sei mesi o possano fornire negativo effettuato nelle 72 ore precedenti. Come prova della vaccinazione, i clienti devono andare sul sito web del governo e ottenere un codice QR. Questi ultimi non saranno obbligatori per accedere, per le prossime due settimane, alle strutture fornite di terrazze all’aperto. I minori non dovranno fornire la documentazione se accompagnati dai genitori. Le nuove restrizioni arrivano quando Mosca registra livelli di infezione pari allo scorso inverno e un numero di decessi record. “La situazione del coronavirus a Mosca rimane estremamente difficile”, ha detto ai giornalisti il sindaco, Sergei Sobyanin. “Nella scorsa settimana, abbiamo registrato nuovi record di ricoveri, di pazienti in terapia intensiva e di decessi per coronavirus”, ha aggiunto.

Il nodo vaccini (e scetticismo) – Sebbene la Russia sia stato il primo Paese ad annunciare un siero contro il coronavirus, meno del 12% della popolazione risulta vaccinato. Per questo fenomeno i funzionari accusano il diffuso scetticismo sui vaccini, l’atteggiamento lassista nel prendere le precauzioni necessarie e una rapida diffusione di varianti più infettive. In mezzo all’ondata di nuovi casi, 18 regioni russe – da Mosca e San Pietroburgo alla remota regione dell’estremo oriente di Sakhalin – hanno reso obbligatorie le vaccinazioni questo mese per i dipendenti in determinati settori, come uffici governativi, vendita al dettaglio, assistenza sanitaria, istruzione, ristoranti e altri settori dei servizi. A Mosca, le autorità hanno affermato che le aziende dovranno sospendere senza retribuzione i dipendenti che non sono disposti a farsi vaccinare e hanno minacciato di interrompere temporaneamente le operazioni delle realtà produttive che non raggiungono l’obiettivo del 60% del personale vaccinato con almeno la prima dose entro il 15 luglio ed entrambe le dosi il 15 agosto.

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