Giustizia per Ma’Khia Bryant, la 16enne afroamericana uccisa a colpi di pistola da un agente il 21 aprile. Ma non solo. Anche la completa interruzione da parte dell’università dei dei rapporti con il dipartimento di polizia della città. Sono le richieste mosse oggi dagli studenti dell’Università dell’Ohio che hanno organizzato un sit-in di protesta dopo l’ennesima uccisione di una persona, questa volta appunto una giovanissima ragazza, da parte delle forze dell’ordine. La 16enne è stata assassinata mentre stava litigano in strada con un’altra donna nel quartiere di Columbus dove abitava. La sua morte arriva poco dopo la sentenza di condanna inflitta all’ex poliziotto Derek Chauvin a Minneapolis per per l’omicidio di George Floyd.

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