Prende il via oggi, venerdì 2 aprile, il nuovo sistema di prenotazione messo in campo da Regione Lombardia, in collaborazione con Poste Italiane, per la prenotazione della vaccinazione anti-Covid dei cittadini lombardi. L’iniziativa è stata presentata ieri dal presidente Attilio Fontana, dal vicepresidente di Regione Lombardia Letizia Moratti, insieme al responsabile Technology and Operation di Poste Italiane Mirko Mischiatti e al responsabile della campagna vaccinale Guido Bertolaso.

Come funziona? Per prima cosa bisogna accedere all’apposito portale di Poste: alle 8, quando era prevista l’attivazione della piattaforma, gli utenti in coda erano 80 e l’avvio della procedura per fissare l’appuntamento ha richiesto qualche secondo. In home page c’è la prima fascia d’età a cui è destinata la prenotazione: i nati negli anni tra il 1942 e il 1946, che hanno tra 75 e 79 anni. Il portale dà la possibilità di aderire anche agli over 80 che ancora non si sono ancora registrati su Aria o non hanno ricevuto la data del vaccino, e lo stesso vale per il personale scolastico.

Il canale digitale è solo uno degli strumenti con cui si può prenotare: i cittadini potranno chiamare un call center (800-894-545), rivolgersi ai portalettere oppure farlo tramite Postamat, i mille atm di Poste in Lombardia. Sul portale, selezionando il proprio cap, il sistema individuerà in autonomia il centro vaccinale più vicino all’utente e darà la possibilità di scegliere la data e l’orario dell’appuntamento tra alcune opzioni disponibili.

IL DISOBBEDIENTE

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