La circolazione di Sars-Cov-2 non accenna a rallentare in Puglia, in zona rossa da ormai 15 giorni e che ha ulteriormente rafforzato le misure in maniera autonoma dal 26 marzo. E alla vigilia delle festività pasquali, la regione tocca il suo record di contagi in un giorno. Il bollettino regionale riporta 2.369 nuovi casi accertati, il 17,8% del totale dei tamponi processati.

Gli ospedali allo stremo e la Regione costretta a rivolgersi alla sanità privata, informando le Asl che chiunque arrivi in pronto soccorso e necessiti di ricovero – se ha un tampone negativo – deve essere trasportate nelle strutture convenzionate lasciando liberi i posti nel pubblico per i pazienti Covid.

Così, di fronte al peggior bollettino quotidiano mai diffuso dall’inizio dell’emergenza, l’assessore alla Sanità Pierluigi Lopalco diffonde una nota pesantissima: “Nonostante le norme limitino al minimo le possibilità di spostamento, è visibile a tutti che in giro c’è ancora troppa gente, in ogni luogo. Questo apre autostrade al virus, che vive di contatti. Le prossime festività pasquali saranno un altro tornante della pandemia”.

Quindi l’epidemiologo cooptato da Michele Emiliano per gestire la pandemia in Puglia avvisa: “Si dovrà evitare di muoversi da casa, per non peggiorare la situazione. Evitiamo di affollare i luoghi pubblici, facciamo la spesa in orari non di punta, proteggiamo le persone non ancora immunizzate e evitiamo di farci gli auguri di Pasqua di persona – scrive l’assessore – Una visita di cortesia per scambiarsi gli auguri può essere il preludio di una tragedia. Il virus cammina su chi si incontra, si saluta o si abbraccia e si propaga ad altissima velocità”.

In Puglia, stando alla ricerca dell’Istituto Superiore di Sanità, il 97% dei tamponi sequenziati presenta la variante inglese, uno dei possibili motivi di una curva che non accenna a calare: “La circolazione del virus in Puglia rimane alta. La pressione sul sistema sanitario è elevatissima – sottolinea Lopalco – Ecco perché è importante rispettare le misure di sicurezza e prevenzione”.

Dei 2.369 casi positivi ben 860 sono stati accertati in provincia di Bari, 150 in provincia di Brindisi, 131 nella provincia Barletta-Andria-Trani, 562 in provincia di Foggia, 291 in provincia di Lecce e 374 in provincia di Taranto. “Purtroppo il ministero dell’Interno non riesce a controllare i flussi” dei cittadini, “i sindaci hanno qualche vigile urbano ma non ce la fanno. Forse, è una mia interpretazione, c’è stata una volontà di mollare un po’ sui controlli perché c’è una tale tensione sociale che evidentemente hanno timore che stringere troppo i controlli potrebbe provocare esplosioni. I controlli non ci sono mai stati in Italia sui cittadini che sbagliano”, ha detto il presidente della Regione Michele Emiliano a Skytg24 e ha quindi lanciato un appello ai cittadini: “Vi prego di autogestirvi, anche andare a fare gli auguri a una persona cara può essere pericoloso”. Le messe pasquali – ha concluso – “si possono fare per tv, evitate per favore i contatti sociali”.

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Gli ospedali della Puglia al limite per il Covid. L’ordine di Lopalco alle Asl: “Ricoverate nelle strutture private tutti i pazienti negativi”

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