La Moschea Fazl, la più antica di Londra, è stata trasformata in centro vaccinale anti-Covid, inoculando, nel suo primo giorno di attività, mille dosi. L’iniziativa è nata dalla preoccupazione che tra le comunità etniche minoritarie nel Regno Unito ci fosse più riluttanza a farsi vaccinare, ma la direttrice clinica del nuovo hub, la dottoressa Laura Quinton, ha spiegato che i tassi stanno già migliorando: “Per ogni persona che vacciniamo, questa lo dice a altre due o tre altre persone, così la voce si sta diffondendo”. Il centro è stato aperto il giorno in cui nel Regno Unito si marca un anno dal primo lockdown, anniversario che il personale e i membri della comunità hanno commemorato rispettando un minuto di silenzio alle 12, ora locale.
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