La pioggia non ha scoraggiato i cittadini, ma di certo ha un po’ rovinato l’iniziativa organizzata dalle associazioni di San Gregorio Armeno per la riapertura delle botteghe dei maestri dell’arte del presepe. Per il simbolico taglio del nastro è stato invitato il fratello di Diego Maradona, Hugo, che ormai da otto anni vive a Napoli. “Volevo ricambiare l’amore che questa città ha sempre mostrato a mio fratello – ha raccontato – da quando è morto non sono uscito di casa, oggi l’ho fatto per aiutare gli artigiani che ne hanno bisogno”. Intanto nella via dei presepi, nonostante la pioggia incessante, si ricomincia a vedere un po’ di via vai. Gli artigiani sperano che queste giornate natalizie possano risollevare un po’ gli incassi. “Quello che fatturiamo da novembre a dicembre di solito è quello con cui viviamo per il resto dell’anno – racconta il presidente dell’associazione degli artigiani di San Gregorio Armeno Gabriele Casillo – adesso che novembre lo abbiamo chiuso con incassi zero non ci resta che sperare in queste due settimane per provare a sopravvivere, in attesa dei ristori. Molti pensavano che le botteghe di San Gregorio fossero chiuse – ha spiegato Casillo – anche per questo abbiamo voluto organizzare questo taglio del nastro simbolico, con la presenza di Hugo Maradona. La dedica a Diego della stagione natalizia non è la sola iniziativa che metteremo in campo per ricordare degnamente il campione che ha fatto grande la nostra città, ma stiamo pensando di organizzare ogni 10 maggio il “Diego Armando Maradona Day”, una giornata interamente dedicata al nostro indimenticabile numero dieci”

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