C’è chi ha avuto la fortuna di ricevere la cassa integrazione fino a luglio, chi invece si è fermato al mese di marzo, di certo tutti i lavoratori che si sono dati appuntamento questa mattina in piazza Montecitorio a Roma, si ritrovano da mesi senza reddito. ”Così non riusciamo ad andare avanti – denunciano in coro – chiediamo al governo che gli ammortizzatori sociali che ci spettano, ci vengano pagati subito”. Il presidio, organizzato dal comitato ”Lavoratori Uniti”, al quale ha aderito anche l’Unione Sindacale di Base (Usb), riunisce i dipendenti della ristorazione, della pulitura, del turismo e dello spettacolo. “Adesso non è più vita – racconta un portiere notturno – Mi sveglio senza obiettivi, vivo nell’insonnia. Probabilmente servirebbe anche un aiuto psicologico, ma non verrà mai finanziato”. Nonostante le richieste continue all’Inps, dicono ancora, la risposta è sempre quella, la colpa “è dei ritardi”. La richiesta è quella di un “reddito di emergenza” che, spiegano, “garantisca a tutti una vita dignitosa”.
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