Comunicato politico N.1 – Era del governo stellato

La democrazia può partire solo dal basso. Il nuovo Rinascimento avrà origine nei Comuni. Nei prossimi tre anni il M5S deve governare almeno 100 nuovi comuni. Il M5S da due anni è al governo del Paese con il miglior presidente del Consiglio degli ultimi 25 anni, ora deve moltiplicare la presenza negli enti locali perché i sindaci del M5S aumentano il numero di autobus nelle città, aumentano le piste ciclabili, aumentano la raccolta differenziata, aumentano l’economia locale green, riducono la povertà dei bambini ma tutto questo sta accadendo solo nello 0,58% degli enti locali dove c’è un sindaco 5 stelle e non possiamo rassegnarci che tutto il resto del Paese sia in mano a caste e dinosauri politici locali.

Dall’alto piovono soldi nelle regioni e nei comuni perché abbiamo chiuso con la politica dell’austerity ma non possiamo permettere che l’acqua si accumuli in bacinelle putride: 20,8 miliardi dal 2020 al 2034 per gli investimenti, 4,24 miliardi dal 2020-2023 per il Green New Deal, 4 miliardi dal 2025 al 2034 per lo sviluppo sostenibile e infrastrutturale, 8,5 miliardi nel 2021-2034 per progetti di rigenerazione urbana, 8,8 miliardi nel 2021- 2034 per messa in sicurezza degli edifici e del territorio (contro alluvioni e frane), 3,3 miliardi per viabilità e trasporto pubblico che si sommano ai 209 miliardi del Recovery Fund e alle risorse europee per le politiche di coesione per il 2021-2027. Ma con l’attuale classe politica nei comuni ogni giorno assistiamo ad un omicidio di tutti i nostri sogni.

Dal basso gli iscritti del M5S con un voto ad agosto ci hanno chiesto di impegnarci a cambiare i governi locali utilizzando strategicamente le alleanze con le forze sane della comunità, forze pulite al servizio del cambiamento.

Il M5S ha la responsabilità di strutturarsi con credibilità eleggendo responsabili comunali, provinciali e regionali costruendo una rete coesa, credibile e accogliente capace di dare energia a questo rinascimento locale. E per questo il M5S deve dotarsi di una leadership collettiva totalmente rinnovata e credibile che dovrà governare il nuovo corso correggendo gli errori del passato. Chi vuole questa rinascita può contare su di me.

Da subito devono partire Laboratori del cambiamento in tutti i Comuni e tutte le regioni chiamati al voto nei prossimi 3 anni ed entro la fine del 2020 siglare i primi Patti per la comunità con progetti concreti, con forze di cambiamento con cui allearsi e Portavoci del Cambiamento con cui lavorare per il nuovo corso.

Il risultato del referendum è una vittoria della democrazia e dimostra che siamo in sintonia con il popolo che sostiene le nostre riforme e il ritorno degli investimenti pubblici. Prima di noi i mille parlamentari che governavano il paese hanno tagliato la sanità pubblica, l’istruzione ed hanno privatizzato l’acqua. Calamandrei affermava: “Se si vuole che la democrazia prima si faccia e poi si mantenga e si perfezioni, si può dire che la scuola a lungo andare è più importante del Parlamento e della Magistratura e della Corte costituzionale” ed è quello che il M5S sta facendo con 7 miliardi per la scuola solo nel 2020 molti dei quali passano per le mani dei comuni sugli spazi scolastici, nelle politiche sociali, per gli asili nido.

Il cittadino può ritornare a credere nella scelta dei propri rappresentanti nei Comuni se il M5S presenta progetti capaci di arrivare al governo della città. Le partecipate comunali devono tornare libere e i carrozzoni locali devono essere smantellati. Le strade devono tornare pulite e i rifiuti uscire dall’economia criminale perché i sindaci sono i primi responsabili della salute dei cittadini. Undici milioni di cittadini che hanno scelto il M5S nel 2018 possono tornare ad occuparsi di politica, la politica locale deve essere la nuova stella del M5S, quella che cambia la vita della comunità in cui vivi.

P.S. La bacinella è colma. Ripeto: La bacinella è colma

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