Dopo la convalida degli arresti per omicidio preterintenzionale, le indagini sulla morte di Willy Monteiro Duarte non si sono certo fermate. Le testimonianze, i risultati dell’autopsia e tutti gli accertamenti, hanno portato a una riqualificazione del capo di imputazione per gli indagati. Un aggravamento delle posizioni. Da oggi è l’omicidio volontario aggravato da futili motivi il reato contestato ai quattro ragazzi accusati del pestaggio del giovane di 21 anni massacrato di botte nella notte tra il 5 e il 6 settembre a Colleferro. La decisione della procura di Velletri era nell’aria: a determinarla sono stati i risultati preliminari dell’autopsia sul cadavere di Willy. I fratelli Marco e Gabriele Bianchi, Mario Pincarelli e Francesco Belleggia, rischiano ora la pena più alta qualora si dovesse arrivare a una condanna con quel titolo di reato. A pesare sono state anche le testimonianze contenute nell’ordinanza di convalida degli arresti, in cui si legge che Willy “aveva degli spasmi, tipo convulsioni” dopo il calcio che lo avrebbe steso a terra. “Perdeva sangue dalla bocca, era inerme“.

Tutte circostanze che l’esame autoptico ha chiarito ulteriormente. Il giovane, ha fatto sapere il medico incaricato dalla procura, è morto a causa dei “politraumi” distribuiti tra torace, addome e collo che hanno portato a un “grave shock traumatico” e quindi all’arresto cardiaco. Resta ancora da chiarire chi, tra gli indagati, potrebbe aver inflitto il colpo mortale. L’ipotesi dell’accusa è che sia stato uno dei fratelli Bianchi con una mossa di arti marziali (disciplina di cui sono entrambi esperti).”Finché non mi mandano nulla dalla Procura per me resta ancora omicidio preterintenzionale – dice l’avvocato Massimiliano Pica all’Adnkronos – Non sapevo di questo cambio di imputazione ma in base all’autopsia mi sembra abbastanza azzardato l’omicidio volontario”.

Intanto sono almeno cinque i nomi messi a disposizione della Procura di Velletri dai difensori dei fratelli Bianchi che erano presenti al momento dei fatti. Tra i soggetti che i pm potrebbero convocare anche O. S., il giovane che nelle ore successive ai fatti ha pubblicato su Facebook, per poi cancellarli, due post in cui si diceva pronto a raccontare “la verità” tirando in ballo Francesco Belleggia e Mario Pincarelli, le altre due persone arrestate. Potrebbe,inoltre, risultare prezioso nel ricostruire tutte le fasi che hanno preceduto il drammatico pestaggio il racconto di tre ragazze che quella sera hanno trascorso alcune ore con i fratelli Bianchi e con un loro amico. Le tre ragazze quella sera si trovavano nel pub e si sono allontanate con i due arrestati. Li, in base a quanto affermato dai Bianchi al gip, si sarebbero appartate nella zona del cimitero per consumare un rapporto sessuale. Gli indagati, però, non hanno saputo riferire il nome delle giovani. In base a quanto si apprende al momento le tre non sono state ancora identificate dagli inquirenti.

Intanto la palestra che frequentavano gli arrestati, la Millennium Sporting Center di Lariano, è stata chiusa per cinque giorni in seguito ai controlli amministrativi di polizia, carabinieri e Asl di zona. Le autorità avrebbero riscontrato “gravi violazioni di natura amministrativa”. Sono al vaglio anche ulteriori contestazioni relative a diverse violazioni riscontrate in materia di sicurezza igienico-sanitaria. I controlli sono stati disposti anche in funzione delle direttive impartite durante l’ultimo Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduto dal Prefetto di Roma Matteo Piantedosi. Sarebbe stata rilevata la presenza di alcuni lavoratori irregolari. Si attendono inoltre gli esiti sulla salubrità dell’acqua delle piscine dove sono stati effettuati anche i prelievi per la ricerca di eventuale presenza di legionella.

Vogliamo costituirci parte civile contro i nostri concittadini che hanno commesso un delitto così efferato. Willy lavorava ad Artena e vogliamo ricordarlo nel modo migliore, si è messo in mezzo pur essendo gracile, e ha pagato per questo. Chi ha compiuto un gesto così non può essere dimenticato – dice all’Ansa il sindaco di Artena Felicetto Angelini – Domani sarò al funerale di Willy e questa sera alle 18 faremo un Consiglio comunale straordinario per commemorarlo, insieme ai sindaci di Colleferro e Paliano: tra noi non c’è nessuna divisione”.

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