Musica

Heroes, Manuel Agnelli rock a torso nudo, Fedez si commuove ringraziando gli operatori sanitari, l’evento in streaming funziona

Senza pubblico, senza conduttori e alternanza secca sul palco dei cantanti “Heroes” è la dimostrazione che si può cambiare e modificare il linguaggio degli eventi in tv. I concerti, si sa, sono un'altra cosa, ma lo streaming consentirebbe a chi vive in un'altra Regione di poter assistere allo show. Tra i momenti più belli il duetto di Fedez con Francesca Michielin e quello di Elisa con Marracash, Elodie e Mahmood ormai certezze della musica pop italiana, mentre Manuel Agnelli a torso nudo graffia con il rock degli Afterhours

di Andrea Conti

Buona la prima. C’era molta attesa per “Heroes”, il grande show all’Arena di Verona con oltre 40 artisti sul palco per cinque ore di maratona musicale. Un evento nell’evento perché per la prima volta in Italia è stato lanciato il live streaming a pagamento che ha funzionato senza intoppi e non era scontato. Un chiaro tentativo per sondare il terreno e capire quali possono essere gli sviluppi della musica in Italia, in seguito al blocco dei concerti, a causa della pandemia. Un tema delicato e importante perché qualora si decidesse di percorrere questa strada, gli operatori dello spettacolo tornerebbero a lavorare. In Arena era presente il pubblico in forma ridotta, composto da operatori sanitari, che hanno combattuto in prima linea contro il Covid-19 nei mesi difficili del lockdown, e chi ha acquistato un biglietto, garantendosi così i posti rimasti vacanti. Collegati sulla piattaforma Futurissima e l‘App A-Live, invece, c’era chi ha acquistato il biglietto virtuale ed è stato un successo. L’organizzazione ha confermato che sono stati staccati 30mila ticket, un numero maggiore rispetto alla capienza dell’Arena di 20mila persone, a regime e senza distanziamento.

Lo show è iniziato puntale alle 18:50 con una anteprima (straniante) dedicata al maestro Morricone curata da Alex Braga con il soprano Rosa Feola e l’arpista Kety Fusco. È Michele Bravi con eleganza ad aprire lo show con il brano “La vita breve dei coriandoli”. A chiudere verso mezzanotte, invece, è stato Salmo. In mezzo tantissimi artisti da Coez (“È sempre bello” e “La musica non c’è”) ai Pinguini Tattici Nucleari che con “Bergamo” hanno omaggiato la loro città, martoriata dal Covid-19. Tanti i duetti tra i quali Elisa con Marracash (“Neon – le Ali”), Ana Mena con Rocco Hunt (“A un passo dalla luna”), Ginevra con Ghemon (“Inguaribile e romantico”), Annalisa con Achille Lauro (“Sweet Dreams”), Zero Assoluto con Gazzelle (“Fuori noi”). A proposito di duetti sono tornati assieme anche Fedez e Francesca Michielin con la loro “Magnifico”. Il rapper si è emozionato, durante l’esecuzione, e ha ringraziato gli oltre duemila operatori sanitari presenti tra il pubblico. Elodie si è confermata, ancora una volta, sempre più una certezza nel panorama del pop, presentandosi sul palco con due coriste e cantando “Guaranà” e “Non è la fine”. Ottima performance per Mahmood prima con “Rapide” e poi “Dorado”. Brunori Sas ha regalato attimi di poesia. Madame è un talento portentoso da tenere d’occhio, la sua “Sciccherie” la cantavano i ragazzini seduti sulle gradinate. Super rock Manuel Agnelli che si è presentato sul palco a torso nudo con gli Afterhours e gran finale con Salmo.

“Heroes” è stato lanciato da Music Innovation Hub Spa – Impresa Sociale (MIH), organizzato e prodotto da Friends And Partners, Live Nation e Vivo Concerti, in collaborazione con laFeltrinelli, Arena di Verona Srl e Gianmarco Mazzi, R&P Legal, e con i contributi di Vertigo e Magellano. I proventi andranno ad alimentare “Covid-19 Sosteniamo la musica”, il fondo di Music Innovation Hub promosso insieme a Fimi in partnership con AFI, Assomusica, NuovoImaie, Pmi, rivolto alle categorie del settore musicale più colpite dagli effetti della pandemia. Sino ad oggi il fondo ha già raccolto oltre 500mila euro e sostenuto oltre 500 lavoratori in difficoltà. Senza pubblico, senza conduttori e alternanza secca sul palco dei cantanti “Heroes” è la dimostrazione che si può cambiare e modificare il linguaggio degli eventi in tv. I concerti, si sa, sono un’altra cosa, ma lo streaming consentirebbe a chi vive in un’altra Regione di poter assistere allo show. I live non riprenderanno, se tutto va bene, prima della primavera 2021 ma nel frattempo è possibile pensare ad altri eventi – ad esempio, sullo stesso palco riunite le sole donne della musica italiana under 40 – o concerti speciali, sempre in streaming a pagamento. Del resto la risposta del pubblico per “Heroes” è stata confortante. Si è aperta così una alternativa parallela ai live, più che concreta.

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