Camici bianchi, indossati o semplicemente mostrati, per chiedere “chiarimenti a Fontana”. È la protesta del Movimento 5 stelle della Regione Lombardia, che oggi si è presentato in Consiglio regionale con l’indumento “simbolo dei medici” per richiamare l’attenzione sull’inchiesta sulla fornitura di dispositivi di protezione per oltre mezzo milione di euro da parte di Dama Spa, l’azienda di cui è titolare Andrea Dini, il cognato del governatore Attilio Fontana. “Portiamo in aula con orgoglio i camici simbolo del sacrificio – ha dichiarato Massimo De Rosa, capogruppo del M5s Lombardia – del coraggio e della generosità di migliaia di medici, infermieri e del personale sanitario tutto che hanno combattuto contro il Covid. Un simbolo che è stato infangato da questa Giunta che non ha lavorato in trasparenza”.

“Chiediamo che il presidente e l’assessore vengano a riferire e chiarire su questi eventi”, ha continuato il capogruppo. “Fontana ci dica se è in grado di andare avanti, garantendo alla Lombardia il governo che merita, e se il suo assessore al Welfare abbia o meno ancora la sua fiducia”.

Articolo Precedente

Metro C Roma, Raggi e costruttori d’accordo nel chiedere il commissariamento sul modello Genova. Il ministero: “I presupposti ci sono”

next
Articolo Successivo

Enrico Letta: “Io sindaco di Roma? Non sono romano e faccio altre cose”. Su Recovery Fund: “Italia ha disperato bisogno che si chiuda subito”

next