Liquidità a fondo perduto e aiuti concreti. È il grido dei lavoratori del settore del turismo, dai proprietari di agenzie di viaggio ai tour operator, che si sono dati appuntamento in piazza Castello, a Torino, sotto al palazzo della Regione Piemonte per protestare contro l’assenza di prospettive. Oltre 200 i manifestanti che, dicono, “non possono permettersi di indebitarsi ancora”. “Abbiamo bisogno di denaro, siamo qui apposta per lottare per tutta la categoria. Le prospettive per l’estate? Non ci sono, siamo il turismo organizzato e lavoriamo con l’outgoing, è stato supportato solo l’incoming. Non sappiamo neanche se lunedì si potrà uscire dal Piemonte“, dice Irene Ciccarelli, dell’agenzia di viaggi Mondo 1492 di Torino. Tutti contestano un’assenza non solo delle istituzioni locali, ma anche dello stesso governo. “Non lo capisce la Regione, ma neanche lo Stato, con rispetto per il signor Franceschini che non conosce la filiera”, concludono.

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