Un “astro nascente” all’interno della Lega che addirittura “offusca Salvini”. Il Financial Times incorona il presidente del Veneto, Luca Zaia, a nuovo volto per rilanciare un partito “scivolato nei sondaggi” a causa delle difficoltà del suo leader. L’articolo in questione si intitola L’astro nascente di Venezia offusca Salvini e sostiene che l’emergenza coronavirus abbia spezzato “l’invincibilità di Salvini” che in questi mesi di difficoltà “ha faticato a stabilire l’agenda come faceva prima”. E il governatore leghista, a chi gli chiede cosa ne pensi, risponde che si tratta solo di “un’ossessione, stiamo parlando di sondaggi fatti in un momento particolare. Non me ne frega niente“.
Il quotidiano finanziario britannico scrive che il successo di Zaia è dovuto alla “sua strategia di lotta al Covid-19 che ha attirato l’attenzione globale” e che gli ha permesso di dimostrare come sia “un abile politico, meno ostile nei confronti dell’Ue rispetto a Salvini”.
Ma il governatore veneto non crede, a suo dire, ai sondaggi usciti nelle ultime settimane: “L’obiettività – ha aggiunto – porta a dire che nella classifica sono in testa tutti quelli che si sono occupati di coronavirus, da Conte in giù. Poi la politica ha un corso diverso dal coronavirus, non sono minimamente interessato, lasciatemi fuori da queste manfrine”. Zaia ha infine sottolineato che “Sallustio diceva che il sentimento che viene dopo la gloria è l’invidia, dobbiamo governare una regione complessa e non abbiamo tempo da perdere con le distrazioni. E stavolta è vero, non è Eracleonte da Gela“, ha concluso scherzando sulla sua gaffe di qualche tempo fa.
Anche Salvini ha commentato l’articolo del Financial Times dicendo che “Luca Zaia è un amico, un leghista, è stato un grande ministro ed è un grande governatore. Per me è motivo di gioia e orgoglio che, in Italia e nel mondo, un amministratore della Lega sia amato e stimato”, ha dichiarato ad Affari Italiani. “Un leader non deve avere paura di sostenere e veder crescere gente in gamba e migliore di lui, chi si circonda di gente da poco o di signorsì non aiuta se stesso né l’Italia”, ha poi concluso.