“È tempo di agire, ne va della salute di tutti e della sopravvivenza della Terra”, con questo appello da un’idea di Marco Cappato, già tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni e fondatore del movimento di cittadini europei sullo sviluppo sostenibile EUMANS, e di esperti, è nata la petizione Stop Global Warming. Un’iniziativa formale che punta a raccogliere 1 milione di firme per chiedere alla Commissione europea di elaborare una proposta legislativa per fermare il riscaldamento globale, tassando le emissione di Co2. La raccolta firme, lanciata proprio nella 50esima giornata della Terra, è supportata da diverse personalità di spicco, da Fedez a Nina Zilli, fino a Mara Maionchi e Neri Marcorè. A sostenere l’ipotesi di far pagare l’emissione di anidride carbonica, si legge in una nota dell’associazione Luca Coscioni, anche 27 premi Nobel e 5227 scienziati.

“Siamo di fronte a un bivio. La crisi del Coronavirus rischia di spazzare via i risultati in questi anni contro i cambiamenti climatici, con risultati devastanti per il pianeta – spiega Cappato – In alternativa, è possibile che la nuova consapevolezza della nostra fragilità ci faccia compiere le scelte necessarie proprio ora che saranno messi in campo investimenti pubblici senza precedenti. Ora che le piazze di “Fridays for future” non si possono convocare fisicamente, l’Iniziativa dei Cittadini Europei www.stopglobalwarming.eu rappresenta l’unica occasione di partecipazione democratica per spingere l’Europa a dare l’esempio su scala mondiale, rilanciando il “Green deal” annunciato dalla Commissione Europea”.

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