A un anno e mezzo dalla strage del ponte Morandi, i parenti delle 43 vittime si sono dati appuntamento di fronte alla sede del 1° Tronco di Autostrade a pochi metri dal casello di Genova Ovest. Un volantinaggio per chiedere giustizia per i loro cari ma anche la forte richiesta di garanzie sul fronte della sicurezza, così i familiari hanno atteso le 11.36, ora in cui hanno alzato al cielo 43 rose bianche fermando per qualche minuto il traffico di ingresso dell’autostrada, tra applausi e clacson suonati per solidarietà da chi ha atteso in coda che il piccolo corteo si muovesse verso la sede locale di Aspi. Grazie alla disponibilità dei dipendenti che hanno aperto i cancelli, la marcia del comitato dei parenti delle vittime non si è fermata davanti alla sede ma è proseguita fino al cortile interno dove sono state piantate le rose in memoria delle vittime.

Articolo Precedente

Benito Mussolini mantiene la cittadinanza onoraria di Salò. A votare contro la revoca anche l’eurodeputata della Lega Zambelli

next
Articolo Successivo

Aeroporto Firenze, i sindaci della Piana esultano per la bocciatura dell’ampliamento: “Davide ha sconfitto Golia”

next