“Sono venuti i tedeschi al ghetto, ho visto mia madre tornare, ma un tedesco in quel momento l’ha presa e l’ha messa su un camion. Io l’ho raggiunta, ma poi non lo so come ho fatto, sono sceso dal camion e sono andato a piazza Monte Savello. E lì sono salito su un tram. C’era il bigliettaro, e sono stato due giorni sul tram”. Così Emanuele Di Porto, racconta a Sky TG24 il suo ricordo di bambino quando, quasi per miracolo, è scampato alla Shoah.

In occasione della Giornata della Memoria, l’annuale commemorazione internazionale delle vittime della Shoah celebrata il 27 gennaio, Sky propone una serie di contenuti e appuntamenti nell’arco della giornata per non dimenticare. L’appuntamento, organizzato da Sky TG24 e introdotto dal direttore della testata all-news Giuseppe De Bellis, mette insieme memoria del passato e analisi del presente, con la scrittrice che ha portato la sua testimonianza ma soprattutto ha risposto alle domande di giovani studenti, che hanno oggi l’età a cui la scrittrice fu deportata. Tra i contenuti anche il reportage a cura di Renato Coen, “Una luce nella notte”, che racconta, tra le altre, anche la storia di Emanuele.

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