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Joaquin Phoenix, l’attore di Joker arrestato a Washington durante una manifestazione sul clima – FOTO

Phoenix, prendendo la parola dal palco, ha ringraziato la collega per averlo invitato per poi affrontare la questione della produzione della carne e dei latticini a livello industriale, "terza causa principale di danni per il clima"

di Davide Turrini
Joaquin Phoenix, l’attore di Joker arrestato a Washington durante una manifestazione sul clima – FOTO

Joaquin Phoenix è stato arrestato. Il Joker è finito in galera sul serio. L’attore, fresco di Golden Globe e in corsa per gli Oscar, stava partecipando a Washington a una manifestazione sul cambiamento climatico. Con lui erano presenti Jane Fonda (arrestata già diverse volte), Susan Sarandon e Martin Sheen, anche lui arrestato. Le immagini di Phoenix con lunga coda di capelli, vestito di nero, occhiali neri e scarpe da tennis bianche, mentre viene arrestato dagli agenti, stanno facendo il giro del mondo.

Secondo quanto riportato dall’account Twitter di Fire Drill Days, l’iniziativa settimanale di protesta organizzata da oltre tre mesi da Jane Fonda, contro le multinazionali e le aziende complici del cambiamento climatico, Phoenix aveva appena parlato dalle scalinate del Campidoglio del ruolo decisivo delle industrie della carne e dei latticini nella crisi climatica. “Anche il Joker crede nel cambiamento climatico! Joaquin Phoenix sta sostenendo che l’industria della carne e dei latticini è la terza causa principale della crisi climatica attuale”, è scritto in un tweet dove appare l’attore in una foto mentre da dietro un microfono parla ai manifestanti. Secondo altre fonti giornalistiche americane nel suo discorso Phoenix ha invitato a “scegliere cosa consumare” per fare subito qualcosa e invertire la rotta della distruzione della terra. “Mi sforzo spesso di pensare cosa posso fare e ci sono cose che non si possono evitare. Ad esempio non posso evitare di prendere un aereo, ma posso cambiare il mio modo di mangiare, e spero che voi vogliate unirvi a questa causa”.

Del resto l’attore 45enne ha più volte ricordato nelle sue interviste di essere vegano e di aver compiuto una scelta così radicale nell’alimentazione quando da bambino, assieme ai suoi fratelli e sorelle, su un peschereccio vide squartare alcuni enormi tonni appena pescati. Nel 2005 Phoenix era stato voce narrante del documentario antispecista Earthlings (la colonna sonora era di un altro vegano, Moby), mentre nel 2019 aveva prodotto un potentissimo documentario sul mondo dell’attivismo animalista e antispecista intitolato The Animal People. Secondo Variety, oltretutto, sarebbe stato Phoenix a convincere l’Hollywood Foreign Association Press, che organizza i Globes, a proporre ai suoi ospiti per la prima volta nella storia un menu vegano per il party della serata appena svoltasi che lo ha visto vincere il premio come miglior attore.

La polizia di Washington ha confermato l’arresto di Phoenix, come quello di Sheen (Apocalypse Now, West Wing) secondo la legge 22-1307 del Distretto di Columbia. Il reato è quello di affollamento, ostruzione e disturbo della quiete pubblica. In particolar modo, per come vediamo dalle immagini dove Phoenix si avvicina ad alcuni poliziotti con giubbotto fosforescente giallo per farsi accompagnare poi su un auto della polizia, il gruppo di protesta stava volontariamente ostruendo l’accesso ad un edificio pubblico ed era stato più volte invitato dalle forze dell’ordine a disperdersi. Sono 147 le persone arrestate dall’inizio dei Fire Drill Days, tra cui la stessa organizzatrice, Jane Fonda, finita in galera in pochi mesi per ben tre volte.

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