Se avete in programma una vacanza a Palau fate attenzione a non portare con voi creme solari. Sì, perché l’isola dell’Oceano Pacifico è il primo Stato al mondo a vietare l’utilizzo di creme solai perché ritenute dannose per i coralli e per la vita marina che popola le sue coste. Il provvedimento era stato annunciato nel 2018 ed è entrato in vigore il 1 gennaio 2020: come riferisce la Bbc, nella piccola isola non potranno più essere né veduti né utilizzati prodotti solari. “Dobbiamo vivere e rispettare l’ambiente perché l’ambiente è la culla della vita“, ha spiegato Tommy Remengesau, il presidente di Palau, uno Stato che si promuove sul mercato turistico come un “paradiso incontaminato“.

La decisione è stata presa dopo che recenti studi hanno accertato come i prodotti che vengono utilizzati per proteggere la pelle dai raggi ultravioletti siano altamente nocivi per i polipi che formano con le loro secrezioni le barriere coralline. Contengono infatti come principio attivo l’oxybenzone, una sostanza che danneggia il Dna dei polipi adulti e deforma le larve dei coralli intrappolandole nel loro stesso esoscheletro, rendendole inabili a galleggiare per disperdersi con le correnti marine. Palau possiede una laguna di mille chilometri quadrati che l’Unesco ha inserito nella sua lista dei Patrimoni dell’Umanità: intorno ai suoi numerosissimi atolli, si sono formate delle estese barriere coralline, composte da oltre 385 diverse specie di coralli, che con il loro incredibile ecosistema costituiscono un paradiso per i sub.

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